Salve sono stata operata da 22 giorni, (quadrentectomia al seno sinistro)3 giorni fa mi hanno tolto
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Salve sono stata operata da 22 giorni, (quadrentectomia al seno sinistro)3 giorni fa mi hanno tolto il drenaggio ma avverto un senso di durezza al seno e non riesco a muovere bene il braccio. Mi hanno consigliato di fare dei massaggi con olio di mandorle. Ma ho dolore e non riesco a farlo. È normale questo dolore e la durezza? Come dovrei massaggiare? Grazie
Buonasera, sarebbe utile massaggiare con arnica gel , valutare l’evoluzione nei prox giorni, potrebbe comunque essere una fase transitoria legata allo stato infiammatorio attuale, che tende alla risoluzione
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salve l'indolenzimento a 22 giorni dall'intervento è normale.
Le consiglio di muovere piano piano il braccio e di massaggiare nel verso della cicatrice.
Le consiglio di muovere piano piano il braccio e di massaggiare nel verso della cicatrice.
Buongiorno, comprendo bene la sua preoccupazione, ma voglio rassicurarla: a 22 giorni da una quadrantectomia, la presenza di un certo indurimento del tessuto (che in genere è legato a edema o a piccoli sieromi) e un dolore residuo, anche con limitazione del movimento del braccio, sono condizioni piuttosto frequenti e nella maggior parte dei casi transitorie. Il suo corpo sta ancora completando la fase iniziale di cicatrizzazione e riassorbimento dell’edema post-operatorio.
Per quanto riguarda i massaggi, il consiglio più importante è non forzare e non massaggiare in modo aggressivo. Se ha dolore, può semplicemente applicare delicatamente un olio emolliente come quello di mandorle o una crema idratante con leggere carezze, senza esercitare pressione, più per elasticizzare la cute che per mobilizzare in profondità. Il vero lavoro sul recupero del movimento del braccio, invece, si fa con esercizi di mobilizzazione graduale, meglio se seguiti da un fisioterapista specializzato in riabilitazione post-chirurgica mammaria.
Se il seno dovesse diventare molto più duro, gonfiarsi ulteriormente, diventare rosso o caldo, o se la febbre salisse, allora sarebbe opportuno ricontattare subito il chirurgo o l’ospedale, per escludere un sieroma importante o un’infezione. In assenza di questi segni, un certo indurimento e fastidio a tre settimane dall’intervento sono ancora nella norma.
Per quanto riguarda i massaggi, il consiglio più importante è non forzare e non massaggiare in modo aggressivo. Se ha dolore, può semplicemente applicare delicatamente un olio emolliente come quello di mandorle o una crema idratante con leggere carezze, senza esercitare pressione, più per elasticizzare la cute che per mobilizzare in profondità. Il vero lavoro sul recupero del movimento del braccio, invece, si fa con esercizi di mobilizzazione graduale, meglio se seguiti da un fisioterapista specializzato in riabilitazione post-chirurgica mammaria.
Se il seno dovesse diventare molto più duro, gonfiarsi ulteriormente, diventare rosso o caldo, o se la febbre salisse, allora sarebbe opportuno ricontattare subito il chirurgo o l’ospedale, per escludere un sieroma importante o un’infezione. In assenza di questi segni, un certo indurimento e fastidio a tre settimane dall’intervento sono ancora nella norma.
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