Salve, sono quasi a termine gravidanza, 39 settimane. Il liquido è al limite superiore il bimbo cres
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Salve, sono quasi a termine gravidanza, 39 settimane. Il liquido è al limite superiore il bimbo cresce bene e ho valori di glicemia buoni. Tutto chiuso e no contrazioni. Il problema è che il bimbo continua a girarsi e cambia posizione ogni 2o 3 giorni, passando da podalico a cefalico in continuazione. I medici ieri trovandolo cefalico volevano indurre, ma io ho rifiutato e forse è stato meglio perché poi in serata a mio avviso è ritornato podalico (un po' lo capisco) e da pranzo a sera non penso proprio che con induzione, chiusa come sono sarebbero partite le contrazioni. Cosa converrebbe fare, a prescindere dalla posizione in cui si trova? Aspettare contrazioni naturali? Indurre? Cesareo?
Buongiorno,
quella da lei descritta si chiama situazione instabile. Eè la condizione in cui il feto cambia frequentemente la sua presentazione e situazione potendo diventare cefalico, podalico, o traverso.
In questi casi risulta poco prudente attendere l'esordio delle contrazioni dal momento che il travaglio potrebbe attivarsi su un feto non necessariamente cefalico. E' una situazione in cui il parto va "controllato" in diversi modi, data anche la sua epoca gestazionale:
1) indurre il travaglio con il feto cefalico (non è possibile prevedere la rapidità con cui insorgeranno le contrazioni da travaglio ma non si può escludere insorgano in tempi brevi)
2) tentare la manovra di rivolgimento laddove il feto sia podalico, e quindi indurre il travaglio immediatamente in modo da dargli poco tempo per cambiare nuovamente la sua situazione
3) programmare, ma nel breve termine a questo punto, un taglio cesareo elettivo
Vale sempre che un feto può modificare la sua situazione anche durante una induzione iniziata su un feto cefalico, ma si è già in Ospedale per cui si minimizzano i rischi e si può intervenire più rapidamente dove necessario.
Buona giornata
quella da lei descritta si chiama situazione instabile. Eè la condizione in cui il feto cambia frequentemente la sua presentazione e situazione potendo diventare cefalico, podalico, o traverso.
In questi casi risulta poco prudente attendere l'esordio delle contrazioni dal momento che il travaglio potrebbe attivarsi su un feto non necessariamente cefalico. E' una situazione in cui il parto va "controllato" in diversi modi, data anche la sua epoca gestazionale:
1) indurre il travaglio con il feto cefalico (non è possibile prevedere la rapidità con cui insorgeranno le contrazioni da travaglio ma non si può escludere insorgano in tempi brevi)
2) tentare la manovra di rivolgimento laddove il feto sia podalico, e quindi indurre il travaglio immediatamente in modo da dargli poco tempo per cambiare nuovamente la sua situazione
3) programmare, ma nel breve termine a questo punto, un taglio cesareo elettivo
Vale sempre che un feto può modificare la sua situazione anche durante una induzione iniziata su un feto cefalico, ma si è già in Ospedale per cui si minimizzano i rischi e si può intervenire più rapidamente dove necessario.
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