Salve, sono in una situazione di stallo. Vivo una brutta situazione familiare, ed ho avuto un passa
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Salve, sono in una situazione di stallo.
Vivo una brutta situazione familiare, ed ho avuto un passato particolare, ma di mio credo di essere sempre stato più ansioso ed emotivo del normale (ero l'unico ragazzino a non ridere quando un bambino faceva una figuraccia alle elementari, avevo già in quegli anni forte ansia del giudizio nelle interrogazioni). Purtroppo poi l'ambiente scolastico e quello familiare negli anni non hanno aiutato. A 19 anni a causa di una forte insonnia sono passato per il CSM, da lì ho iniziato con gli psicofarmaci. Negli anni ne ho assunti diversi, principalmente triciclici (uno particolarmente funzionò bene ma poi dopo un annetto smise di fare effetto) ed il Cipralex che mi portava ad essere molto spento e mi tolse anche ogni stimoloso sessuale, oltre alle erezioni. Riuscivo a interagire di più con le persone, anche con quelle di cui il carattere non ho mai preferito, ma provavo comunque un'angoscia, non solo ero estraneo adesso a molti dei miei coetanei visto il passato che ci rendeva differenti, ma dovevo fingere e rifiutare anche nel caso di uscite con ragazze, perché se la mia autostima era sempre stata bassa ora con quel problema stavo proprio male, avevo un peso in più sullo stomaco e finivo sempre per fingere di non essere interessato. Lo sottolineo perché credo nel mio caso in particolare, con una storia di vita già particolare, tutto ciò abbia influenzato a peggiorare uno stato depressivo, proprio perché mi sono sentito ancora più diverso. Ora ho 22 anni.
Purtroppo il CSM del mio territorio non aveva educatori, centro diurni, e la psicoterapia era scarna quindi credo di essermi perso, soltanto con la terapia farmacologica. Ma questa è la realtà di molte persone, la ristrettezza economica e la mancanza di alcuni servizi sono il risultato di un peggioramento ed a volte è un terno a lotto, ora col Covid non ne parliamo.
Contattando vari portali online, sono riuscito ad ottenere una psicoterapia a prezzi calmierati via Skype, nonostante la sistemico-relazionale non credo sia la migliore nel mio caso, almeno il prezzo è basso e quella volta a settimana mi sento molto meglio, sfogandomi.
Attualmente sono quasi senza farmaci, se non per poche gocce di un triciclico e 0,5 mg di Rivotril che ormai assumo dal 2017 ogni notte.
Purtroppo da Settembre scorso ho avuto molto probabilmente un rilascio della depressione, i miei sintomi sono questi (e col tempo sono peggiorati):
1) Oscillazione tra ansia e depressione, infatti se non ho nulla da fare il mio umore si spegne facilmente ed ad esempio non soffro di insonnia ma di ipersonnia, mentre se ho impegni vado in forte ansia, inizio a soffrire invece di insonnia, ed ho colon irritabile
2)Non riesco a mangiare, in casa perché comunque mi crea ansia la mia situazione familiare, però riesco comunque abbastanza lentamente, fuori casa invece non riesco assolutamente, se non al max con un gelato ma comunque dopo pochi morsi mi passa la fame.
3)Moderata anedonia, nulla mi porta piacere, sono mesi che non riesco a concedermi un momento di piacere, sparisce però quando sono completamente sicuro che non avrò contatti con le persone nei prossimi giorni, in quel caso mi godo un pochino di più le cose ma al massimo per qualche ora, poi l'umore diminuisce lo stesso.
4)Ansia generalizzata, sento spesso il cuore battere forte, sono in costante allerta ed al risveglio c'è il peggio del peggio, non mi alzo dal letto perché ho letteralmente paura
5)Nei momenti di umore più basso, sono lento nei movimenti ed ho difficoltà a trovare le parole (ho sempre avuto una parlantina svelta).
Unica curiosità che non ho mai capito: quando dormo molto poco, per un motivo o per un altro (ultimamente fa molto caldo ad esempio) almeno per 12-13 ore ho picchi di buon umore, riuscendo pure a ridere di più o avere meno ansia, mentre succede il contrario se dormo troppo.
Il mese scorso, andai di nuovo da uno psichiatra, dopo tanto, e mi diede una terapia:
- 30 mg di Daparox (2 giorni 10mg, 3 giorni 20mg e poi direttamente i 30mg)
- Sostituire direttamente il Rivotril 0,5mg con 0,125 mg di Halcion.
Soltanto che uno dei miei primi farmaci datomi proprio al CSM fu lo Stililden, ed il primo mese gli effetti collaterali più forti furono proprio la totale perdita di libido ed erezioni e una forte nausea, ragion per cui mi venne cambiato. Ci sono altri SSRI o SNRI che non ho mai provato, quindi non so se ha senso riprovarci, l'ho fatto presente allo psichiatra, che mi rispose "devi riprovarci perché è la soluzione". Inoltre avevo anche paura di togliere di colpo il Rivotril dopo 4 anni (seppur sostituendolo), visto che è una delle cose che negli anni più mi ha creato assuefazione.
Per totale curiosità, visto che mi rivedevo in alcuni sintomi, mi feci fare nell'indecisione di assumere questa cura, dal medico di base, le analisi per la tiroide. Mi venne diagnosticata la tiroidite di Hashimoto con ipotiroidismo grave (il TSH era sopra 150), ma anche cortisolo basso.
L'endocrinologo mi fece iniziare lentamente l'Eutirox, oltre all'assunzione giornaliera di cortisone acetato.
Ho iniziato questa cura il 1° Luglio, e dopo un day hospital avuto qualche giorno fa col cortisolo ho quasi risolto, infatti ho diminuito, e mi è stato fatto alzare l'Eutirox a 75.
Non sentendomi comunque particolarmente meglio, stavo pensando di iniziare con la cura che mi diede lo psichiatra, magari per usufruire meglio della psicoterapia online che ricomincerò a Settembre, ma i dubbi sopra mi hanno portato a cercare un parere ulteriore, anche perché quel "perché è la soluzione" purtroppo non risuona tanto con me, che a un certo punto accetta pure determinate cose, ma vuole un minimo di dialogo col medico, già un: "non è detto che ti faccia male al 2° tentativo" lo avrei preferito. Anche perché in passato ho già avuto le mie esperienze, ed umore migliore o meno, se poi alcune cose si ripresentano e non mi si viene almeno rassicurato, sto comunque peggio di prima, dovrei vivere magari in una situazione completamente differente per pensare meno a queste cose, ma purtroppo questa è. Volevo anche riprovare al CSM ma fino a metà Settembre non danno date.
Se qualcuno ha pareri in generale o il desiderio di provare a avermi come paziente (online), perché mi rendo conto essere difficile, attendo risposte.
Grazie mille.
Vivo una brutta situazione familiare, ed ho avuto un passato particolare, ma di mio credo di essere sempre stato più ansioso ed emotivo del normale (ero l'unico ragazzino a non ridere quando un bambino faceva una figuraccia alle elementari, avevo già in quegli anni forte ansia del giudizio nelle interrogazioni). Purtroppo poi l'ambiente scolastico e quello familiare negli anni non hanno aiutato. A 19 anni a causa di una forte insonnia sono passato per il CSM, da lì ho iniziato con gli psicofarmaci. Negli anni ne ho assunti diversi, principalmente triciclici (uno particolarmente funzionò bene ma poi dopo un annetto smise di fare effetto) ed il Cipralex che mi portava ad essere molto spento e mi tolse anche ogni stimoloso sessuale, oltre alle erezioni. Riuscivo a interagire di più con le persone, anche con quelle di cui il carattere non ho mai preferito, ma provavo comunque un'angoscia, non solo ero estraneo adesso a molti dei miei coetanei visto il passato che ci rendeva differenti, ma dovevo fingere e rifiutare anche nel caso di uscite con ragazze, perché se la mia autostima era sempre stata bassa ora con quel problema stavo proprio male, avevo un peso in più sullo stomaco e finivo sempre per fingere di non essere interessato. Lo sottolineo perché credo nel mio caso in particolare, con una storia di vita già particolare, tutto ciò abbia influenzato a peggiorare uno stato depressivo, proprio perché mi sono sentito ancora più diverso. Ora ho 22 anni.
Purtroppo il CSM del mio territorio non aveva educatori, centro diurni, e la psicoterapia era scarna quindi credo di essermi perso, soltanto con la terapia farmacologica. Ma questa è la realtà di molte persone, la ristrettezza economica e la mancanza di alcuni servizi sono il risultato di un peggioramento ed a volte è un terno a lotto, ora col Covid non ne parliamo.
Contattando vari portali online, sono riuscito ad ottenere una psicoterapia a prezzi calmierati via Skype, nonostante la sistemico-relazionale non credo sia la migliore nel mio caso, almeno il prezzo è basso e quella volta a settimana mi sento molto meglio, sfogandomi.
Attualmente sono quasi senza farmaci, se non per poche gocce di un triciclico e 0,5 mg di Rivotril che ormai assumo dal 2017 ogni notte.
Purtroppo da Settembre scorso ho avuto molto probabilmente un rilascio della depressione, i miei sintomi sono questi (e col tempo sono peggiorati):
1) Oscillazione tra ansia e depressione, infatti se non ho nulla da fare il mio umore si spegne facilmente ed ad esempio non soffro di insonnia ma di ipersonnia, mentre se ho impegni vado in forte ansia, inizio a soffrire invece di insonnia, ed ho colon irritabile
2)Non riesco a mangiare, in casa perché comunque mi crea ansia la mia situazione familiare, però riesco comunque abbastanza lentamente, fuori casa invece non riesco assolutamente, se non al max con un gelato ma comunque dopo pochi morsi mi passa la fame.
3)Moderata anedonia, nulla mi porta piacere, sono mesi che non riesco a concedermi un momento di piacere, sparisce però quando sono completamente sicuro che non avrò contatti con le persone nei prossimi giorni, in quel caso mi godo un pochino di più le cose ma al massimo per qualche ora, poi l'umore diminuisce lo stesso.
4)Ansia generalizzata, sento spesso il cuore battere forte, sono in costante allerta ed al risveglio c'è il peggio del peggio, non mi alzo dal letto perché ho letteralmente paura
5)Nei momenti di umore più basso, sono lento nei movimenti ed ho difficoltà a trovare le parole (ho sempre avuto una parlantina svelta).
Unica curiosità che non ho mai capito: quando dormo molto poco, per un motivo o per un altro (ultimamente fa molto caldo ad esempio) almeno per 12-13 ore ho picchi di buon umore, riuscendo pure a ridere di più o avere meno ansia, mentre succede il contrario se dormo troppo.
Il mese scorso, andai di nuovo da uno psichiatra, dopo tanto, e mi diede una terapia:
- 30 mg di Daparox (2 giorni 10mg, 3 giorni 20mg e poi direttamente i 30mg)
- Sostituire direttamente il Rivotril 0,5mg con 0,125 mg di Halcion.
Soltanto che uno dei miei primi farmaci datomi proprio al CSM fu lo Stililden, ed il primo mese gli effetti collaterali più forti furono proprio la totale perdita di libido ed erezioni e una forte nausea, ragion per cui mi venne cambiato. Ci sono altri SSRI o SNRI che non ho mai provato, quindi non so se ha senso riprovarci, l'ho fatto presente allo psichiatra, che mi rispose "devi riprovarci perché è la soluzione". Inoltre avevo anche paura di togliere di colpo il Rivotril dopo 4 anni (seppur sostituendolo), visto che è una delle cose che negli anni più mi ha creato assuefazione.
Per totale curiosità, visto che mi rivedevo in alcuni sintomi, mi feci fare nell'indecisione di assumere questa cura, dal medico di base, le analisi per la tiroide. Mi venne diagnosticata la tiroidite di Hashimoto con ipotiroidismo grave (il TSH era sopra 150), ma anche cortisolo basso.
L'endocrinologo mi fece iniziare lentamente l'Eutirox, oltre all'assunzione giornaliera di cortisone acetato.
Ho iniziato questa cura il 1° Luglio, e dopo un day hospital avuto qualche giorno fa col cortisolo ho quasi risolto, infatti ho diminuito, e mi è stato fatto alzare l'Eutirox a 75.
Non sentendomi comunque particolarmente meglio, stavo pensando di iniziare con la cura che mi diede lo psichiatra, magari per usufruire meglio della psicoterapia online che ricomincerò a Settembre, ma i dubbi sopra mi hanno portato a cercare un parere ulteriore, anche perché quel "perché è la soluzione" purtroppo non risuona tanto con me, che a un certo punto accetta pure determinate cose, ma vuole un minimo di dialogo col medico, già un: "non è detto che ti faccia male al 2° tentativo" lo avrei preferito. Anche perché in passato ho già avuto le mie esperienze, ed umore migliore o meno, se poi alcune cose si ripresentano e non mi si viene almeno rassicurato, sto comunque peggio di prima, dovrei vivere magari in una situazione completamente differente per pensare meno a queste cose, ma purtroppo questa è. Volevo anche riprovare al CSM ma fino a metà Settembre non danno date.
Se qualcuno ha pareri in generale o il desiderio di provare a avermi come paziente (online), perché mi rendo conto essere difficile, attendo risposte.
Grazie mille.
Buongiorno ho letto la sua storia clinica e le sue tematiche attuali se fosse interessato per una consulenza psichiatrica on line io sarei disponibile a partire da settembre… nel frattempo le consiglio se non ha ancora assunto la nuova terapia usi il rivotril al dosaggio più basso che le dia effetto e il triciclo dal dosaggio più basso purché non abbia interazioni con il funzionamento della tiroide ….se mi scrivesse il nome del triciclo qst potrei dirglielo … Se è d’accordo per una consulenza di on Line procederemo ad una rimodulazione della terapia
Cordiali saluti
AC
Cordiali saluti
AC
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