Salve,sono in cura con paroxetina e En.A breve devo sottopormi a gastroscopia in sedazione cosciente
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Salve,sono in cura con paroxetina e En.A breve devo sottopormi a gastroscopia in sedazione cosciente,ma visto che questi farmaci mi provocano sonnolenza solo diurna mentre di notte non riesco a dormire mi chiedevo se c’è il rischio di un risveglio rallentato dalla sedazione o che addirittura non prende,grazie.
Il rischio c'è ed è preferibile parlarne con il medico anestesista con cui ha effettuato la visita anestesiologica pre operatoria.
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I farmaci usati per questo tipo di sedazione hanno una breve durata d'azione e si posso anche antagonizzare, i mi sentirei tranquillo...
Non è possibile che la sedazione "non prende" sarà il suo anestesista ad induviduare il dosaggio giusto per lei
Non è possibile che la sedazione "non prende" sarà il suo anestesista ad induviduare il dosaggio giusto per lei
Salve,
Lei riferisce di assumere paroxetina (SSRI) e En [specificare principio attivo se possibile] e di avere sonnolenza diurna ma insonnia notturna. La gastroscopia in sedazione cosciente viene generalmente eseguita con farmaci come midazolam o propofol a dosaggi titolati, mirati a ottenere sedazione leggera-moderata, con mantenimento della respirazione spontanea e risposta agli stimoli verbali.Non vi è evidenza scientifica di rallentamento significativo del risveglio dovuto alla paroxetina o alla sonnolenza diurna associata. L’anestesista valuterà comunque il quadro clinico e adatterà il dosaggio dei sedativi per garantire sicurezza e recupero rapido.
Lei riferisce di assumere paroxetina (SSRI) e En [specificare principio attivo se possibile] e di avere sonnolenza diurna ma insonnia notturna. La gastroscopia in sedazione cosciente viene generalmente eseguita con farmaci come midazolam o propofol a dosaggi titolati, mirati a ottenere sedazione leggera-moderata, con mantenimento della respirazione spontanea e risposta agli stimoli verbali.Non vi è evidenza scientifica di rallentamento significativo del risveglio dovuto alla paroxetina o alla sonnolenza diurna associata. L’anestesista valuterà comunque il quadro clinico e adatterà il dosaggio dei sedativi per garantire sicurezza e recupero rapido.
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