Salve sono in cura con 40 mg di paroxetina e 1compressa di En. Ho effettuato gastroscopia in s

Buonasera, quando dice che l'anestesia "non ha preso" immagino si riferisca al fatto che sia rimasto sveglio. La molecola utilizzata è una potente benzodiazepina a breve emivita attiva sui recettori gabaergici.
Gli effetti oltre a quello ipnotico, sono quello amnesico, miorisoluzione, ansiolisi e anticonvulsivante.
Purtroppo in alcuni casi, anche nei pazienti giovani, può verificarsi un effetto paradosso da downregolazione recettoriale che si traduce in agitazione psicomotoria.
Questo non signikfica che Lei non può eseguire un anestesia generale ma che, come nell'anestesia moderna, vanno utilizzati farmaci con diversi meccanismi d'azione in modo tale da garantire ipnosi, miorisoluziomne e analgesia.
Immagino che la sedazione sia stata somministrata dal collega gastroenterologo; magari vista la sua esperienza la prossima volta chiederei la sedazione con assistenza anestesiologica.

Buonasera, una sedazione cosciente effettuata con 5 mg di Midazolam è una blanda sedazione per permettere di tollerare il tubo del gastroscopio, essendo lei già in cura con EN altra benzodiazepina il quantitativo somministrato può essere insufficiente per avere un buon effetto sedativo. Ovviamente qualsiasi tipo di procedura che preveda la somministrazione di farmaci sedativi o ipnoinducenti è buona norma avere assistenza anestesiologica. Per quanto riguarda l'anestesia generale può star tranquillo che è la giusta modulazione di piu' farmaci che determinano l'effetto anestetico.
Buonaserata

5mg di midazolam in condizioni standard, con paziente normopeso, sono una dose valida per una sedazione. Per chi già utilizza dei farmaci ipnotici come le benzodiazepine, come è il suo caso, essi inducono una modifica del metabolismo del fegato che ne accelera la rimozione dal sangue. Di conseguenza la dose normale di benzodiazepina che di solito è sufficiente per la sedazione potrebbe non essere abbastanza per lei. Caso diverso è quello dell'anestesia generale, dove si utilizzano di norma farmaci diversi dalle benzodiazepine e che non dipendono dal metabolismo epatico.

Il problema non è rappresentato dal prendere o non prendere, ma dal dosaggio troppo basso per via dei farmaci che lei assume abitualmente e che hanno determinato una induzione epatica. Non si preoccupi per eventuali AG in quanto la posologia è molto più potente e il Midazolam viene utilizzato unicamente come pre anestesia