Salve, scrivo questo post per chiedere un consiglio su un problema che purtroppo non riesco a risolv

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Salve, scrivo questo post per chiedere un consiglio su un problema che purtroppo non riesco a risolvere.
All'inizio di dicembre 2019 ho avuto un rapporto protetto con una ragazza; dopo pochi giorni ho avuto un po' di prurito e non gli ho dato peso. Passate 3 settimane circa ho deciso di andare dal medico di base, perché nel frattempo mi era venuta una macchia poco visibile di colore giallo marroncino sulla punta del pene, ma soprattutto mi era spuntata un'ulcerazione sotto la corona del glande a ridosso del frenulo e la corona del glande era diventata scura (sembrava di un colore violaceo vicino al frenulo), inoltre avevo dolore all'inguine (ho pensato fossero linfonodi).
Il medico ha riscontrato una candidosi e mi ha dato una cura di fluconazolo (due pasticche) e il pevisone latte da applicare sul pene.
La cura mi ha lasciato la pelle molto secca ed inoltre il bruciore sotto il frenulo continuava.
Ad inizio febbraio sono andato da un dermatologo il quale mi ha prescritto una cura con Trosyd in polvere 2 volte al giorno e genital crema 1 volta al giorno che ho seguito per 4 settimane; mi ha inoltre segnato una pomata (desamix) perché nel frattempo mi era venuta anche un infezione (fungina a parere del dermatologo) nell'inguine e nel deretano che mi provocava bruciore (molto probabilmente candida) ed infine 1cpr al giorno per 1 settimana di miraclin per il dolore all'inguine.
Non risolvendo neanche in questo modo, ad inizio marzo, sempre il dermatologo, mi ha dato una cura con 3 scatole di Lamisil (1 cpr dopo pranzo), bioimmunas (1cpr al giorno), acqua borica 3% con la quale fare impacchi sul pene (2 volte al giorno) e placentex da usare dopo gli impacchi.
Nonostante queste cure, purtroppo ancora ho bruciori sotto il frenulo che è rosso ed ha una piccola ulcerazione sotto, ho una leggera uretrite e la corona del glande vicino al frenulo è scura (di colore violaceo); se può essere utile dalle ultime analisi del sangue risultava la glicemia un po' alta ed ho letto che la candida è facilitata dagli zuccheri alti.
Non riesco a capire cosa c'è che non và, può essere che sia qualcos'altro e non candida?
In questo momento non posso tornare dal medico per ovvi motivi.
Cosa mi consigliate di fare perché la situazione dopo 4 mesi sta diventando pesante. Grazie.
Ma possibile che, vista la persistenza del problema, nessuno le ha fatto fare un esame micotico/batteriologico per precisare la diagnosi? Comunque ora dovrebbe sospendere tutto per almeno 20 gg. fare una visita è quindi fare una diagnosi precisa. Poi la terapia

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Non capisco perché sia così difficile ricontattare i colleghi che l'hanno già curata (magari semplicemente tramite un telefono) per esporre loro nuovamente il problema.
Magari provi a proporre loro l'esecuzione di qualche esame mirato comprendente anche un TPHA...

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