Salve, scrivo per un problema sorto in seguito a trauma da masticazione. A dicembre ho fatto metter
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Salve, scrivo per un problema sorto in seguito a trauma da masticazione.
A dicembre ho fatto mettere corona su dente devitalizzato che precedentemente è stato trattato più volte per fratture superficiali e poi inserimento di un perno, e stavo bene, infatti masticavo non dico cose dure come prima ma normalmente.
Poi però 10 giorni fa masticando un po bruscamente, ho avvertito un trauma nella gengiva sotto quel dente, come fosse sprofondato, ma al tatto la corona era sempre fissa, e c'era solo la gengiva infiammata, all apparenza, ma toccando col dito ho sentito che c'era gonfio e duro, e ho temuto che fosse il perno che si era spostato.
Nei tre giorni successivi ho avuto dolore che si irradiava all'orecchio e ho preso antidolorifico al bisogno in attesa di farmi visitare.
Alla lastra non è risultato nulla di anomalo se non un leggerissimo disallineamento del perno in fondo, ma non tale da giustificare questo gonfio duro della consistenza di un osso, che a volte in momenti di forte stress mi pare addirittura che si infiammi di più e duole.
Mi è stato prescritto di prendere antibiotico, che però sto aspettando a prendere perché in passato almeno uno dei principali tipi (augmentin/klacid) mi ha fatto reazione (vertigini forti, nebbia mentale e nausea) e la mia dottoressa non mi sa dire un tipo che posso prendere tranquillamente che non sia in compresse (non le deglutisco), e mi ha suggerito di frantumare azitromicina (3 giorni) ma è impossibile da bere, ho provato e mi sembrava di intossicarmi e non ho buttato giù.
Mi chiedo se non esista uno sciroppo per adulti o un gel antibiotico gengivale per questi casi da applicare in modo che arrivi sotto la corona e dentro la gengiva? Prima di dover riaprire e rifare tutto.
Poi una volta risolto il problema dell antibiotico, mi resta questo dubbio, su cosa sia questo gonfio duro comparso immediatamente dopo il trauma, di forma rotonda e molto sporgente (al tatto, non alla vista) tra la gengiva e la mandibola, che duole solo al tatto o masticando da quella parte...? Dato che la lastra (parziale) non ha evidenziato nulla. Dovrei farne una di un altro tipo o non si vede uguale?
L'igiene orale la svolgo come al solito, ho solo aggiunto sciacqui con una goccia di olio essenziale di chiodi di garofano che so è una sostanza usata in altre forme anche dai dentisti e mi pareva idoneo.
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
A dicembre ho fatto mettere corona su dente devitalizzato che precedentemente è stato trattato più volte per fratture superficiali e poi inserimento di un perno, e stavo bene, infatti masticavo non dico cose dure come prima ma normalmente.
Poi però 10 giorni fa masticando un po bruscamente, ho avvertito un trauma nella gengiva sotto quel dente, come fosse sprofondato, ma al tatto la corona era sempre fissa, e c'era solo la gengiva infiammata, all apparenza, ma toccando col dito ho sentito che c'era gonfio e duro, e ho temuto che fosse il perno che si era spostato.
Nei tre giorni successivi ho avuto dolore che si irradiava all'orecchio e ho preso antidolorifico al bisogno in attesa di farmi visitare.
Alla lastra non è risultato nulla di anomalo se non un leggerissimo disallineamento del perno in fondo, ma non tale da giustificare questo gonfio duro della consistenza di un osso, che a volte in momenti di forte stress mi pare addirittura che si infiammi di più e duole.
Mi è stato prescritto di prendere antibiotico, che però sto aspettando a prendere perché in passato almeno uno dei principali tipi (augmentin/klacid) mi ha fatto reazione (vertigini forti, nebbia mentale e nausea) e la mia dottoressa non mi sa dire un tipo che posso prendere tranquillamente che non sia in compresse (non le deglutisco), e mi ha suggerito di frantumare azitromicina (3 giorni) ma è impossibile da bere, ho provato e mi sembrava di intossicarmi e non ho buttato giù.
Mi chiedo se non esista uno sciroppo per adulti o un gel antibiotico gengivale per questi casi da applicare in modo che arrivi sotto la corona e dentro la gengiva? Prima di dover riaprire e rifare tutto.
Poi una volta risolto il problema dell antibiotico, mi resta questo dubbio, su cosa sia questo gonfio duro comparso immediatamente dopo il trauma, di forma rotonda e molto sporgente (al tatto, non alla vista) tra la gengiva e la mandibola, che duole solo al tatto o masticando da quella parte...? Dato che la lastra (parziale) non ha evidenziato nulla. Dovrei farne una di un altro tipo o non si vede uguale?
L'igiene orale la svolgo come al solito, ho solo aggiunto sciacqui con una goccia di olio essenziale di chiodi di garofano che so è una sostanza usata in altre forme anche dai dentisti e mi pareva idoneo.
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
Buongiorno
Il disallineamento del perno è di per sé un problema e va risolto, poiché deve essere ben cementato e rimanere immobile. Se è disallineato vuol dire che si è decementato ed è possibile o che il trauma descritto ne sia causa, o che il trauma sia potuto avvenire in virtù del fatto che si era già decementato. Da Endodontista suggerirei innanzitutto di eseguire un controllo parodontale approfondito per capire se vi è infiltrazione di cibo o altro nella tasca parodontale o per rilevare segni di una possibile frattura radicolare, quindi di smontare la corona e indagare a fondo per escludere cracks o fratture. Il rigonfiamento può essere segno di infezione, e sinceramente trovo improbabile che non sia correlato all'evento traumatico... In ogni caso, in attesa di visita presso specialista, mi trovo d'accordo (nella mia visione non coadiuvata da radiografia) nell'assunzione di antibiotico.
Cordialmente
Il disallineamento del perno è di per sé un problema e va risolto, poiché deve essere ben cementato e rimanere immobile. Se è disallineato vuol dire che si è decementato ed è possibile o che il trauma descritto ne sia causa, o che il trauma sia potuto avvenire in virtù del fatto che si era già decementato. Da Endodontista suggerirei innanzitutto di eseguire un controllo parodontale approfondito per capire se vi è infiltrazione di cibo o altro nella tasca parodontale o per rilevare segni di una possibile frattura radicolare, quindi di smontare la corona e indagare a fondo per escludere cracks o fratture. Il rigonfiamento può essere segno di infezione, e sinceramente trovo improbabile che non sia correlato all'evento traumatico... In ogni caso, in attesa di visita presso specialista, mi trovo d'accordo (nella mia visione non coadiuvata da radiografia) nell'assunzione di antibiotico.
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Un perno canalare non può spostarsi ,è cementato. Probabile una frattura radicolare che giustificherebbe il rigonfiamento. L'antibiotico per adulti è in bustine , vedi augumentin , in compresse e in formulazione per iniezione intra muscolo o endovena , il suo medico queste cose dovrebbe saperle !!!
Lasci perdere gli sciacqui con lìolio essenziale ai chiodi di garofano che con la sua patologia non ci azzecca;magari usi un Oki collutorio o spray che sicuramente e' piu' efficace; di antibiotici in sospensione orale o in sciroppo ce ne sono vari e il suo medico dovrebbe conoscerli,magari evitando le penicilline e derivati ma indirizzandosi ai macrolidi.
Magari rifaccia una altra rx endorale al dente o se vuolu essere piu precisa ancora una radiografia cone-beam cioe' tridimensionale.
Io sospetto una frattura della radice causata/facilitata dal perno ma scatenata dal truma masticatorio o occlusale.
Magari rifaccia una altra rx endorale al dente o se vuolu essere piu precisa ancora una radiografia cone-beam cioe' tridimensionale.
Io sospetto una frattura della radice causata/facilitata dal perno ma scatenata dal truma masticatorio o occlusale.
Buonasera , la gengiva infiammata deve essere valutata durante la visita perchè il Medco possa essere preciso fornendo tutte le garanzie di guarigione , andrà tutto bene.
Distinti saluti
Vaja Dr Fabio
Distinti saluti
Vaja Dr Fabio
Da ciò che racconta sospetto che si tratti di una frattura del dente... In questi casi spesso non si riesce a vedere la frattura con le radiografie, ma esistono delle prove da fare sul dente che ci aiutano a capire. Forse il dente è da togliere...
L'antibiotico per lei potrebbe essere Miocamen 900 mg bustine.
L'antibiotico per lei potrebbe essere Miocamen 900 mg bustine.
Ad occhio penserei ad una frattura verruca di una radice, una tac potrebbe svelare l’enigma.
Riguardo l’antibiotico, dato le pregresse reazioni, non assuma nulla senza prima approfondire e testandoli in un laboratorio biologico specifico.
In ogni caso, vista la sua difficoltà a deglutire, esistono anche gli antibiotici per via intramuscolare.
Riguardo l’antibiotico, dato le pregresse reazioni, non assuma nulla senza prima approfondire e testandoli in un laboratorio biologico specifico.
In ogni caso, vista la sua difficoltà a deglutire, esistono anche gli antibiotici per via intramuscolare.
Antibiotico topico non servirebbe a nulla ,nel suo caso per capire il problema visita e lastra 3d.
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