Salve, scrivo per mio padre 70 anni. Da 6 mesi ha iniziato terapia cardiologica con atorvastatina

1 risposte
Salve, scrivo per mio padre 70 anni. Da 6 mesi ha iniziato terapia cardiologica con atorvastatina e da 3 mesi ha aggiunto anche un ace inibitore (ramipril ) per la pressione.
Da un paio di mesi accusa fastidio alla sola mammella sinistra, per la precisione nell'areola e il capezzolo, soprattutto al contatto.
Ha eseguito ecografia mammella negativa per tutto, ormoni tiroidei ok. C'è un solo problema dal dosaggio della prolattina questa stessa è uscita a 13,5 (con riferimenti 1-13) quindi leggermente fuori range. Al laboratorio di analisi mi hanno anche detto che spesso questi leggeri scostamenti dal range dipendono dal cosiddetto stress da prelievo, ma non so.

In più aggiungo che per altre problematiche legate a cefalee fortunatamente risolve nel settembre scorso ha eseguito una RM encefalo (dalla quale, ignorantemente, credo se ci fosse stata una problematica all'ipofisi sarebbe emersa.

Cosa mi consigliate ?

Può essere uno dei farmaci ad aver determinato l'incremento di prolattina, e a vostro giudizio può questo valore creare tale fastidio?

grazie
Dott.ssa Rossella Corleto
Endocrinologo, Diabetologo
Modena
Buongiorno, il rialzo, peraltro lievissimo, dei livelli di prolattina è dovuto allo stress da venipuntura, e pertanto non correlato alla sintomatologia a carico della mammella.

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