Salve, scrivo per conto di mia madre di 76 anni A fine febbraio a avuto un incidente per il quale
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Salve, scrivo per conto di mia madre di 76 anni
A fine febbraio a avuto un incidente per il quale è stata allettata 1 mese.
Durante questo periodo si è acutizzato il problema della pressione alta per cui verso marzo è stata portata due volte al pronto soccorso.
Gli hanno cambiato la terapia per la pressione e sembrava funzionare bene, ma in seguito su consiglio del medico di base è andata da un cardiologo che ha aggiunto altre medicine.
Attualmente riferisce di non avere forza nemmeno per tirare su le braccia già da una settimana e più, di non avere voglia di mangiare, di avere nausea e di non avere voglia di fare niente che non sia stare a letto a lamentarsi e piangere.
Probabilmente è anche molto a terra a livello psicologico. Fino al giorno prima dell'incidente è sempre stata una donna molto attiva, positiva, completamente autonoma ed in grado di badare anche a mio padre.
Adesso è un fantasma.
la pressione attualmente è discreta, mediamente è intorno ai 80/140
Prende molti farmaci ed io ho paura che ci sia qualche interazione.
Attualmente prende:
Tareg 320 la mattina
Norvasc 10mg la sera
Tenormin 100mg 1/2 la mattina e 1/2 la sera
Rextat 30mg la sera
Zolteduar 5mg la sera
Lexotan 7 goccie mattina e 5 sera
Pursennid 12mg la sera
Peridon 10mg 1 mattina 1 a pranzo
Riopan 80mg dopo i pasti
Ho letto da qualche parte delle possibili interazioni fra betabloccanti e valsartan (principio attivo tareg)
Il medico di base non sa che fare. Ora dice di andare da un geriatra per farsi dare una cura a base di psicofarmaci
Mi sembra tutto molto assurdo
Spero possiate aiutarmi, grazie
M.
A fine febbraio a avuto un incidente per il quale è stata allettata 1 mese.
Durante questo periodo si è acutizzato il problema della pressione alta per cui verso marzo è stata portata due volte al pronto soccorso.
Gli hanno cambiato la terapia per la pressione e sembrava funzionare bene, ma in seguito su consiglio del medico di base è andata da un cardiologo che ha aggiunto altre medicine.
Attualmente riferisce di non avere forza nemmeno per tirare su le braccia già da una settimana e più, di non avere voglia di mangiare, di avere nausea e di non avere voglia di fare niente che non sia stare a letto a lamentarsi e piangere.
Probabilmente è anche molto a terra a livello psicologico. Fino al giorno prima dell'incidente è sempre stata una donna molto attiva, positiva, completamente autonoma ed in grado di badare anche a mio padre.
Adesso è un fantasma.
la pressione attualmente è discreta, mediamente è intorno ai 80/140
Prende molti farmaci ed io ho paura che ci sia qualche interazione.
Attualmente prende:
Tareg 320 la mattina
Norvasc 10mg la sera
Tenormin 100mg 1/2 la mattina e 1/2 la sera
Rextat 30mg la sera
Zolteduar 5mg la sera
Lexotan 7 goccie mattina e 5 sera
Pursennid 12mg la sera
Peridon 10mg 1 mattina 1 a pranzo
Riopan 80mg dopo i pasti
Ho letto da qualche parte delle possibili interazioni fra betabloccanti e valsartan (principio attivo tareg)
Il medico di base non sa che fare. Ora dice di andare da un geriatra per farsi dare una cura a base di psicofarmaci
Mi sembra tutto molto assurdo
Spero possiate aiutarmi, grazie
M.
la stanchezza e l'apatia non sono dei sintomi cardiologici stretti, tanto più che i valori di pressione non sono bassi. tuttavia la terapia antiipertensiva è molto aggressiva. io suggerisci di ripetere gli esami del sangue
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