Salve, scrivo in merito al piercing al capezzolo che ho fatto quasi un anno fa. Esso non si ostina a
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Salve, scrivo in merito al piercing al capezzolo che ho fatto quasi un anno fa. Esso non si ostina a guaire, o meglio dire, continua a produrre una sorta di liquido biancastro con odore sgradevole, ma in quantità nettamente minori rispetto al periodo di prima guarigione. Mi chiedevo se fosse un'infezione, ma dalle mie ricerche non dovrebbe, anche perché non presenta rossori, linee rosse sul capezzolo; non provoca nessun genere di dolore, ovviamente lo pulisco ogni sera con un dischetto di cotone e una fialetta di siero fisiologico monouso. Non serve nemmeno dire che presto molta attenzione nel toccarlo e prediligo indumenti larghi da evitare contatto diretto o sfregamento con il materiale. A questo punto penso mi resti solo provvedere alla sua rimozione, visto che questo genere di problematica è fastidiosa anche se non fornisce nessun genere di dolore.
Cara amica, premetto che da lontano è complesso fare determinate valutazioni senza poterti visitare. Innanzitutto sarebbe utile escludere la presenza di secrezioni dal capezzolo controlaterale (quello del lato opposto). Infine rimuoverei il piercing (purtroppo) anche a scopo diagnostico: dovremmo osservare se le secrezioni persistano oppure no. In caso di persistenza delle secrezioni biancastre, potrebbe essere utile dosare i livelli ematici di Prolattina. Detto questo è indispensabile una visita senologica con ecografia.
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