Salve, mio figlio di 12 anni, ad ottobre ha avuto un trauma distorsivo tibio tarsica giocando a calc
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Salve, mio figlio di 12 anni, ad ottobre ha avuto un trauma distorsivo tibio tarsica giocando a calcio, ma senza ricevere colpi. La caviglia dolorante non si è gonfiata e con applicazioni di ghiaccio giornaliere è stato a riposo circa 3 settimane. Ha ripreso a giocare ma a dicembre mi ha rivelato che in fase di torsione sentiva un po' di fastidio. Siamo andati da un ortopedico a fine dicembre che gli ha fatto una lastra con risultato negativo e poi gli ha prescritto 1 mese di stop da calcio ed educazione fisica. Dopo questo mese aveva ancora dolore e quindi ha fatto RMN : "significativo edema intraspongioso a carico dello scafoide tarsale e modesto edema intraspongioso a carico del primo e del secondo osso cuneiforme". Avendo 12 anni non può fare nè tecar e nè magnetoterapia. Un altro dottore traumatologo pediatrico gli ha vietato salto e corsa per 4 mesi e prescritto 10 sedute FKT antalgica (infrarossi, Ultrasuoni e laser terapia) e 10 sedute rieducazione motoria e propriocettiva. Consapevole che è necessario intervenire al più presto, volevo chiedere un consiglio su come integrare per ridurre l'edema e ristabilire la funzionalità dell'osso. Grazie
Buonasera,
purtroppo la giovane età di suo figlio ci vincola sulle terapie da poter effettuare, l'edema osseo è una condizione che purtroppo è a lenta risoluzione, e per limitare il dolore è indispensabile ridurre i carichi sul piede interessato, di sicuro quanto prescritto è adiuvante e soprattutto aiuta nel trattamento del dolore, ma è fondamentale rispettare il riposo ed ev. rivalutare la situazione con una nuova risonanza magnetica a distanza di tempo.
Buonaserata
Dott. Luca Diego Serrao
purtroppo la giovane età di suo figlio ci vincola sulle terapie da poter effettuare, l'edema osseo è una condizione che purtroppo è a lenta risoluzione, e per limitare il dolore è indispensabile ridurre i carichi sul piede interessato, di sicuro quanto prescritto è adiuvante e soprattutto aiuta nel trattamento del dolore, ma è fondamentale rispettare il riposo ed ev. rivalutare la situazione con una nuova risonanza magnetica a distanza di tempo.
Buonaserata
Dott. Luca Diego Serrao
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