Salve, mi chiamo Sara e ho 25 anni. Vorrei chiederVi un parere riguardo a dei dolori che persistono

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Salve, mi chiamo Sara e ho 25 anni. Vorrei chiederVi un parere riguardo a dei dolori che persistono oramai da più di un mese. Mi sono svegliata una mattina con delle fitte al torace che, inizialmente, aumentavano e diminuivano di intensità a seconda della profondità della respirazione. Con il passare del tempo hanno cominciato a presentarsi ogni mattina, molto forti e per la durata di circa un paio d'ore, per poi calmarsi spontaneamente. Nelle ultime due settimane invece si presentano anche mentre lavoro, o la sera prima di coricarmi. Il dolore parte al centro del petto, si irradia verso la spalla destra davanti e dietro, fa malissimo anche sotto al seno destro. Il dolore lo percepisco sia a riposo (leggermente meno) sia in seguito a movimenti del busto, delle braccia e del collo, sia al tatto (soprattutto al centro del torace e nella zona immediatamente sotto al seno). Le fitte sembrano coltellate, non riempio a pieno i polmoni d'aria da non so quanto tempo a causa del dolore. La settimana scorsa ho effettuato una TAC e una radiografia del torace ma è tutto nella norma. Giovedì ho un ecocardiogramma prenotato ma anche il cardiologo è quasi sicuro che il cuore non centri niente. Io sto diventando matta a furia di sentirmi dire che il dolore è psicosomatico e che probabilmente è solo una questione di ansia e di stress. Ma io giuro di avere davvero male, di avere il fiato corto, di essere limitata nei movimenti e di non poter fare pressione sulla zona perché dolorante. Oramai è diventato difficile anche lavorare e non so dove sbattere la testa. Se doveste avere qualche idea o consiglio Ve ne sarei immensamente grata. Vi ringrazio per la disponibilità e mi scuso per essermi dilungata (e probabilmente ripetuta) cosi!
Buongiorno,
Anche un dolore di natura "psicosomatica" è pur sempre un dolore, quindi è normale che lei voglia andare a fondo sulle cause. In ogni caso, mi pare sia giusto procedere con l'ecocardiogramma e le consiglierei inoltre di indagare lo stato della tiroide mediante esami del sangue. Dopodiché, dal momento che sembrano dolori intercostali, proverei ad assumere dei miorilassanti, come il Muscoril. Eventualmente gioverebbe anche un ciclo di terapia con delle benzodiazepine a basso dosaggio (vedi alprazolam o simili), che contribuirebbero all'azione miorilassante. Consulti il suo medico di famiglia
Cordiali saluti

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