Salve, mi chiamo Paolo, ho 53 anni e sono un autotrasportatore. A seguito di un esame ecocoldoppler

6 risposte
Salve, mi chiamo Paolo, ho 53 anni e sono un autotrasportatore. A seguito di un esame ecocoldoppler agli arti inferiori mi è stata diagnosticata una Trombosi Venosa Profonda che ad oggi ha anche interessata la coscia destra, e dopo un angiotac torace/addome venivo a conoscenza di una microembolia polmonare in atto. Sono attualmente In cura presso un Centro Emostasi del posto e non ospedalizzato. Assumo il farmaco Coumadin una volta al giorno e faccio esami del PT ogni settimana. I valori variano spesso, inizialmente andavano da 1.1 per salire anche 2.3 per poi riscendere ad oggi a 1.4.
Leggevo alcune notizie in internet riguardo la mia patologia e leggevo pure di un integratore Nutraceutico Detonic. La curiosità mi spinge a chiederLe se realmente come integratore omeopatico ha funzione "liberatorie" delle vene principali e capillari. Nel caso La sua risposta fosse positiva sarebbe possibile una eventuale integrazione col Coumadin? Grazie in anticipo.
Buonasera, gli integratori non possono in questo caso sostituire il coumadin che è la cura adatta al suo caso. Potrebbero essere utili in quelle persone che hanno bisogno di fare prevenzione ma non è questo il rimedio per la sua patologia. faccia piuttosto una vita sana curando peso, alimentazione e movimento.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Colonna

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Buonasera, è importante chiarire subito che in una patologia come la sua, con un alto rischio di embolia che può colpire altri distretti oltre a quello polmonare, è fondamentale assumere un farmaco la cui azione anticoagulante sia sicura e costante; non può certo affidarsi ad un integratore non testato scientificamente come il prodotto da lei citato. Vorrei chiarire anche un altro concetto , come omeopata esperto e praticante da anni,e cioè che gli integratori o i fitoterapici, pur essendo in molti casi ottime terapie, non sono prodotti omeopatici, perchè non rispettano il principio "similia similibus curantur" del quale Samuel Hanemann fece il caposaldo della medicina omeopatica.
Gentile Sig Paolo, concordo con i miei colleghi.
La sua patologia potrebbe essere causa di rischi molto gravi, quindi le consiglio vivamente di seguire le prescrizioni del suo medico curante e di non interrompere assolutamente il Coumadin.
Purtroppo le cure omeopatiche, utili nella prevenzione, non sono adatte al suo caso.
Dr. ssa Marina De Santis
Mi allineo assolutamente a quanto affermato dai miei colleghi, sottolineando soprattutto quanto specificato dal dottor Giacometti, cioè che è fondamentale distinguere i prodotti di fitoterapia dai rimedi omeopatici
Non è bene cercare una cura alternativa in casi come questi. Continui con l’attuale impostazione.
Cordialmente
Non si tratta di un prodotto omeopatico ma di un integratore, quindi direi, dato il suo stato patologico di NON affiancarlo alla terapia che le è stata prescritta e che sta effettuando.

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