Salve mi chiamo Martina e sono una ragazza di 29 anni obesa. Dopo aver preso l'influenza quest'anno

Salve mi chiamo Martina e sono una ragazza di 29 anni obesa. Dopo aver preso l'influenza quest'anno (si sospetta covid) non sono più riuscita a riprendermi. Ossigenazione del mio sangue perfetta, ma continuavo a sentire giramenti e male ai muscoli. Soffro di attacchi d'ansia e di panico molto forti e paura di morte imminente data la mia condizione. Il 30 dicembre dovevo sposarmi. Il 23 dicembre inizio a sentire le gambe fortemente molli e una pesantezza sul petto talmente grande che tra la notte 23/24 mi faccio portare al pronto soccorso per paura di infarto. Ecg perfetto, mo danno gocce di valium e poi mi mandano a casa. Passo la giornata del 24 tra pianti e attacchi di panico continui, com queste gambe molli e questo peso incredibile sul petto. Prendo lo xanax fino al 25 dicembre, la.mattina in cui mi sveglio distrutta. Dopo il pranzo di natale, in preda ad un'altra crisi mi faccio portare in pronto soccorso dove oltre all'ecg mi fanno le analisi del sangue, da dove esce la mia solita anemia e nient'altro.(mi hanno fatto delle analisi abbastanza approfondite) Anche per lo stomaco che ormai era distrutto mi danno del riopan. Rifiuto lo xanax. Esco dall'ospedale e sto benissimo. Il 26 ho l'ansia gambe molli ma riesco ad ignorarla passando una buona serata. Il 27 l'opposto, sento il mio corpo distrutto e vanno in paranoia, sfociando in una crisi di panico e nervi molto grande, riesco a calmarmi prendendo lo xanax. Il 28 sono sempre in ansia e triste, piango, ma non sono stanca sto bene. Il 29 giorno prima del matrimonio civile sono ancora meno in ansia, ma ho lo stomaco distrutto, non riesco a mangiare. Non prendo xanax. La mattina del 30 sono in ansia, ma riesco a sposarmi nonostante credevo che non ci sarei arrivata. Dopo il buffet che abbiamo organizzato mi arriva un sonno e una debolezza mai sentite prima, vado a letto il pomeriggio senza riuscire a dormire, arriva l'attacco di panico e prendo 20 gocce do xanax alle 16, poi a mezzanotte e il giorno dopo alle otto di mattina. La mattina di capodanno mi rendo conto di essere k.o., stanca in una maniera devastante, contattando velocemente il mio medico ci siamo resi conto che 60 gocce nel giro di 16 ore sono un po' troppe, mi tranquillizzo e nonostante qualche piccola ricaduta nell'ansia durante la festa (che riesco a superare) passo anche la serata di capodanno. Il giorno dopo mi sveglio e a livello di umore sto bene, sono allegra, scherzo rido come la sera prima, fino a che non arriva la sera dove ho una cena. Dopo aver mangiato inizio a sentire un senso di svenimento esagerato che mi manda in ansia, torno a casa e crollo. Il due finalmente riesco a vedere il mio medico curante che mi da la cura per la mia anemia, per il reflusso e per l'ansia mi prescrive xanax 3 volte al dì gocce e la sertalina metà la prima settimana e poi una intera. È due giorni che prendo lo xanax e mi sento stanchissima, talmente stanca che comunque un po' d'ansia mi viene perché non mi spiego questa stanchezza. Faccio fatica a digerire. Mi sento sedata. Vuota. La mia domanda è: potrei non essere io compatibile con lo xanax? Oppure ci potrebbe essere qualcosa di più grave su cui dovrei indagare? Ho provato a farmi capire, ma mi dicono che è perché ho vissuto un periodo talmente stressante che mi ha distrutto sia a livello fisico che psichico (è da agosto che sono andata incontro a tanti problemi, non di natura fisica. Ottobre e novembre andavo anche in palestra, stavo bene a livello fisico) ho paura che non sto ascoltando bene il mio corpo e che ci sia qualcosa di ben più grave dietro. Le medicine che prendo sono: esoxx, malox reflusso, acido folico, ferro, xanax, sertalina e al bisogno digerfast. Che ne pensate?