Salve, (le scrivo per una ragazza di 15 anni) per una disidrosi palmo plantare e poi per un orticari
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Salve, (le scrivo per una ragazza di 15 anni) per una disidrosi palmo plantare e poi per un orticaria su quasi tutto il corpo, quale test consiglia fare per capire la causa scatenante e trovare una cura adatta?
Buon giorno,
la disidrosi potrebbe essere un problema a sè stante, cioè non avere una causa oppure essere una forma di dermatite da contatto con alcune sostanze per cui potrebbe essere utile fare il patch test per sospetta dermatite da contatto; solitamente è disponibile negli ambulatori di dermatologia. E' importante, per ridurre i sintomi e le lesioni, lavare il meno possibile le mani nell'arco della giornata per non peggiorare il danno della pelle ed applicare una crema barriera che consenta alle mani di avere una protezione quando inevitabilmente le mani debbano essere bagnate. E' inoltre importante usare tutti i giorni creme base con vaselina ed idratanti per aiutare la guarigione delle lesioni.
Per l'orticaria la ricerca del "responsabile" è molto più complessa. L'allergologo deve raccogliere molte infomrazioni dal paziente, deve visitarlo e vedere eventuali fotografie scattate alle lesioni (se le lesioni non sono presenti al momento della visita). Dopo la visita viene richiesto un prelievo di sangue, se l'orticaria dura da più di 6 settimane, per valutare l'eventuale presenza di malattie infiammatorie, per esempio della tiroide, che possono causare orticaria come prima manifestazione. Vengono eseguiti, solitamente al momento della visita, i test cutanei per valutare eventuale allergia ad inalanti (pollini o polvere) o ai principali alimenti (sono test di cui si ha esito dopo un quarto d'ora). Se, dalla storia clinica raccolta o dall'esito dei test, c'è il dubbio che i sintomi siano scatenati da uno o più alimenti, viene prescritto un dosaggio specifico degli anticorpi relativi a quello-quegli alimenti ritenuti responsabili. Si tratta di dosaggio di IgE specifiche.
Un test unico che possa dare tutte le risposte non esiste, soprattutto nelle forme di orticaria che richiedono una valutazione attenta ed approfondita.
In attesa di una valutazione può avere beneficio dall'assunzione di antistaminico, di nuova generazione, privo cioè degli effetti sedativi dei "vecchi" antistaminici, che riduce o annulla il prurito, consente quindi di evitare le lesioni da grattamento che spesso causano problemi di sovrainfezione batterica, oltre a migliorare la qualità di vita del paziente.
la disidrosi potrebbe essere un problema a sè stante, cioè non avere una causa oppure essere una forma di dermatite da contatto con alcune sostanze per cui potrebbe essere utile fare il patch test per sospetta dermatite da contatto; solitamente è disponibile negli ambulatori di dermatologia. E' importante, per ridurre i sintomi e le lesioni, lavare il meno possibile le mani nell'arco della giornata per non peggiorare il danno della pelle ed applicare una crema barriera che consenta alle mani di avere una protezione quando inevitabilmente le mani debbano essere bagnate. E' inoltre importante usare tutti i giorni creme base con vaselina ed idratanti per aiutare la guarigione delle lesioni.
Per l'orticaria la ricerca del "responsabile" è molto più complessa. L'allergologo deve raccogliere molte infomrazioni dal paziente, deve visitarlo e vedere eventuali fotografie scattate alle lesioni (se le lesioni non sono presenti al momento della visita). Dopo la visita viene richiesto un prelievo di sangue, se l'orticaria dura da più di 6 settimane, per valutare l'eventuale presenza di malattie infiammatorie, per esempio della tiroide, che possono causare orticaria come prima manifestazione. Vengono eseguiti, solitamente al momento della visita, i test cutanei per valutare eventuale allergia ad inalanti (pollini o polvere) o ai principali alimenti (sono test di cui si ha esito dopo un quarto d'ora). Se, dalla storia clinica raccolta o dall'esito dei test, c'è il dubbio che i sintomi siano scatenati da uno o più alimenti, viene prescritto un dosaggio specifico degli anticorpi relativi a quello-quegli alimenti ritenuti responsabili. Si tratta di dosaggio di IgE specifiche.
Un test unico che possa dare tutte le risposte non esiste, soprattutto nelle forme di orticaria che richiedono una valutazione attenta ed approfondita.
In attesa di una valutazione può avere beneficio dall'assunzione di antistaminico, di nuova generazione, privo cioè degli effetti sedativi dei "vecchi" antistaminici, che riduce o annulla il prurito, consente quindi di evitare le lesioni da grattamento che spesso causano problemi di sovrainfezione batterica, oltre a migliorare la qualità di vita del paziente.
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Buonasera,
Consiglio una valutazione allergologica per un'accurata raccolta anamnestica. Successivamente, verrà definito un corretto iter diagnostico-terapeutico sia per la disidrosi che per l'orticaria.
Lo specialista allergologo avrà bisogno di ulteriori informazioni per formulare una diagnosi e stabilire il trattamento più adeguato.
Consiglio una valutazione allergologica per un'accurata raccolta anamnestica. Successivamente, verrà definito un corretto iter diagnostico-terapeutico sia per la disidrosi che per l'orticaria.
Lo specialista allergologo avrà bisogno di ulteriori informazioni per formulare una diagnosi e stabilire il trattamento più adeguato.
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