Salve in seguito ad una orticaria il dermatologo mi ha fatto fare degli esami tra quali: complemento

3 risposte
Salve in seguito ad una orticaria il dermatologo mi ha fatto fare degli esami tra quali: complemento C3,C4-immunoglobuline G-A-M, ab anti cellule parietali gastriche, anticorpi anti dsDNA reflex,ab ENA ANA screening IGG, TSH,anticorpi anti tireoglobulina,anti corpi anti TPO. Tutto negativo tranne anti corpi anti nucleo ANA
Positivo 1:320<1:80 pattem spekled associato a pattem anti fuso mitotico( numa lik-e).
Ho visto che e’ sintomo di malattie autoimmuni , potrei averle? Cosa devo fare? Devo preoccuparmi?
Buongiorno gentile utente,
per prima cosa si tratta di definire bene se si tratta di orticaria e classificarla: cronica spontanea o inducibile, quindi è necessario sapere qualche notizia in più:
da quanto tempo?
interessa tutto il corpo o solo le parti coperte?
E' costituita da pomfi o solo arrossamenti o papulette pruriginose?
Risponde agli antistaminici?
Che terapie ha fatto , per quanto tempo e con quali risultati?
Ha problemi gastro intestinali?
E' stato mai cercato l'Helicobacter?
Oltre all'orticaria ha anche angioedema, alle labbra o alle palpebre ad esempio? con gonfiore pallido? dolente?
Desquamano le aree interessate?

Definito questo si valuta cosa fare, quali indagini e quali terapie affrontare.

Per l'ANA 1:320 è un valore positivo che può correlarsi alla presenza di alcune collagenopatie ma questo va correlato alla coesistenza di altri sintomi, va fatta quindi una visita reumatologica; la positività molto spesso è asintomatica, non va fatta quindi alcuna terapia specifica ma va fatta diagnosi.
Il quadro è quindi da studiare ulteriormente e valutata bene la terapia, se già fatta o per procedere verso altri farmaci o per proseguire nelle indagini se ancora la diagnosi non sia emersa con precisione, anche se l'orticaria non è semplice da valutare.
Cordiali saluti
Mauro Martelli

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Concordo con il collega. Risultati positivi per il test ANA possono essere riscontrati occasionalmente, non solo in corso di malattie autoimmuni. Farmaci, patologie epatiche, infezioni croniche batteriche o virali o anche semplicemente l'età avanzata, possono essere correlati ad una positivizzazione degli anticorpi anti nucleo; il più delle volte, anticorpi positivi sono presenti in assenza di sintomi o patologia. E' bene rapportare questo risultato ai sintomi che presenta in questo momento e, tra qualche mese, rivalutare il titolo ANA.
A parte tutte le considerazioni dei colleghi, con le quali concordo completamente, penso che sarebbe corretto che il medico che le ha prescritto questi test potesse visionarli. Se ha richiesto questo esami è probabile che abbia da subito pensato ad una “orticaria in corso di malattia autoimmune”. Perciò consulti il medico prescrittore, gli mostri gli esami e vedrà che sarà in grado di fornirle le corrette indicazioni.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.