Salve, il 17 Luglio ho iniziato a soffrire di un emorroide esterna trombizzata ad ore 5. Il 25/07 il

2 risposte
Salve, il 17 Luglio ho iniziato a soffrire di un emorroide esterna trombizzata ad ore 5. Il 25/07 il chirurgo mi ha suggerito di inciderla e asportare il coagulo per accelerare la guarigione e diminuire il dolore. Dal 29/07 (dopo appena 4 giorni) si è formato un nuovo trombo ad ore 2-3 subito vicino a quello inciso. Mi è stato sconsigliato di fare una nuova incisione così vicina per evitare rischi cicatrizionali. Sono due settimane che prendo Prisma 2 al giorno, Pentacol 3 al giorno e sono a dieta e bevo molto oltre a prendere Psyllogel. In passato ho già avuto due trombi esterni nel 2009 e nel 2014. Tuttavia, non soffro di stitichezza né ho avuto di recente diarrea frequente, le emorroidi interne presentano qualche gavocciolo interno di II grado. Insomma, non mi è stata spiegata una causa chiara (se non una generica predisposizione costituzionale) e quindi continuo la cura farmacologica nella speranza che non si formino altri trombi. Avete esperienza di situazioni similari? Consigli?
Dott.ssa Debora Cavallo
Proctologo, Chirurgo generale
Milano
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Buongiorno, non c'è una causa precisa per la comparsa della patologia emorroidaria, purtroppo ci sono delle persone che ne soffrono e altre che non ne soffrono. Sicuramente però una parte molto importante è mantenere le feci morbide, idratandosi
adeguatamente e mangiando frutta e verdura, mantenendo una dieta sana. Le consiglio inoltre di evitare cibi piccanti, speziati, cioccolato e alcolici nei periodi di riacutizzazione. Se poi i disturbi dovessero essere frequenti l'alternativa è l'intervento chirurgico.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

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Dott. Luca Bottero
Proctologo, Chirurgo generale
Monza
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Premesso che non avendola visitata le mie sono considerazioni del tutto generali. Diciamo che non sempre c'è una causa evidente per lo svilupparsi di una crisi emorroidaria acuta. In presenza di una trombosi, oltre al'incisione ed asportazione dei trombi emorroidari, al mantenere le feci soffici, modulare la dieta e all'uso di flebotonici consiglio sempre cicli di terapia con mesalazina gel ad uso rettale ed eparine a basso peso molecolare.
L'intervento poi rappresenta un percorso terapeutico da non sottovalutare.
Cordialità.

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