Salve ho un dolore lungo il solco per il tendine del muscolo flessore lungo alluce. Alla pressione f

11 risposte
Salve ho un dolore lungo il solco per il tendine del muscolo flessore lungo alluce. Alla pressione fa male. Ho anche lieve tensonivite del flessore lungo alluce e versamento articolare e perarticolare.Ho fatto la tecar e antiffiamatori il dolore è diminuito ma ho ancora fastidio. Sto facendo la magnetoterapia. Va bene? Che cos ho? E soprattutto devo fare qualche altro trattamento. Grazie
Dott.ssa Fiammetta Bellati
Fisioterapista, Posturologo
Genova
Buongiorno, vorrei capire se il dolore che riferisce, la tenosinovite ed il versamento sono riconducibili ad un evento traumatico, ad un' attività insolita svolta recentemente oppure no. La terapia che sta seguendo mi pare indicata, ma potrebbe non bastare nel caso la causa fosse altrove.

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Dott. Paolo Pirozzi
Fisioterapista, Posturologo, Osteopata
Roma
Buongiorno,
Le terapie sono congrue, non appena sarà diminuito il dolore sarà importante lavorare sulla propriocezione ed equilibrio del piede, facendo attenzione alla corretta distribuzione del carico tra parte interna ed esterna.
Dr. Paolo Giardina
Osteopata, Fisioterapista
Roma
salve, dal punto di vista fisioterapico i trattamenti con la tecar e gli antinfiammatori sono d'elezione ma agiscono esclusivamente sul sintomo, non sulla causa: se il dolore al piede che presenta fosse dovuto ad un carico prevalentemente del retropiede, con uno squilibrio posteriore del corpo,il flessore dell'alluce sarà sempre sollecitato per "aggrapparsi" al terreno ed evitare di cadere. integrerei il trattamento fisioterapico a quello osteopatico proprio perché riequilibrando la struttura (piede, caviglia, arto inferiore, bacino, colonna), ricentrando l'assetto posturale, il piede può tornare a svolgere la sua funzione di appoggio in modo equilibrato. cordiali saluti
Dott.ssa Lidia Giordanengo
Fisioterapista
Moncalieri
Buongiorno, le terapie da lei svolte sono adatte alla diagnosi.
A mio avviso servirebbe completare la cura con della ginnastica propriocettiva e esercizi di rinforzo specifici per evitare il ripresentarsi della patologia.
Per fare una diagnosi corretta bisognerebbe avere maggiori informazioni sull'insorgere della patologia e sul suo stile di vita.
Dott. Giuseppe Montagna
Fisioterapista
Pavia
buongiorno, oltre a della fisioterapia manuale bisogna modificare il carico sul piede
Dr. Gianluigi Barisciano
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Afragola
buongiorno ha fatto sia tecar che magneto , bisogna lavorare un pò sul piede per vedere come sta caricando.
Dr. Alberto Marcellini
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
D'accordo con i miei colleghi la terapia antinfiammatoria agisce sul sintomo e non sulla causa del problema, le consiglio di affidarsi ad uno specialista osteopata per valutare il processo d'insorgenza della sintomatologia e ridare equilibrio al sistema persona.

a sua disposizione
Cordialmente

Dott. Alberto Marcellini
Dr. Fabio Scalone
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buongiorno, io continuerei a fare anche un pò di tecar e a tenere il piede a riposo.
Un caro saluto
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Dott.ssa Sabrina Penta
Fisioterapista, Posturologo
Brindisi
Ciao! Hai fatto bene ad eseguire delle sedute di terapia strumentale per ridurre l'infiammazione, ma non sono sufficienti per risolvere il problema nella sua totalità! A questo punto bisognerebbe cominciare a pensare ad un trattamento personalizzato, con esercizi specifici e mobilizzazioni passive e attive per eliminare totalmente qualsiasi fastidio! Se vorrà, sarò disponibile!
Una tendinopatia insorge in seguito a sovraccarico funzionale, nel momento in cui si compie un'attività o un movimento che supera la capacità del tendine. Significa che movimenti ripetuti (al di fuori di quella che può essere l'attività quotidiana compiuta fino a quel momento) sono stati in qualche modo "esagerati" rispetto al "normale". Il tendine è una struttura che necessita di un approccio "attivo" e cioè dopo aver ridotto la fase infiammatoria acuta è necessario individuare movimenti o fattori scatenanti e, tramite l'esercizio terapeutico, restituire al tendine la capacità di funzionare nel modo più corretto possibile. Spero di aver chiarito i suoi dubbi..

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