Salve ho un dolore lungo il solco per il tendine del muscolo flessore lungo alluce. Alla pressione f

Salve, dirle quale e' il suo problema senza effettuare una corretta anamnesi e valutazione e' impossibile, pero' avendo effettuato un percorso per la diminuzione del dolore e versamento con tecar ed antinfiammatori, si puo' ipotizzare che la zona anatomica dolente non sia la causa del suo problema ma solo la vittima, in quanto altre strutture potrebbero non lavorare correttamente e creare poi dolore nella zona da lei indicata.
Le consiglio di effettuare un consulto con un osteopata della sua zona, cosi da potere individuare la causa del suo dolore e impostare un piano di trattamento per la sua guarigione.
In questo caso non credo la magnetoterapia possa recarle dei benefici. Saluti Leonardo Rocca

buon giorno,
secondo la mia esperienza posso affiancare il tuo problema ad un caso di fascite plantare.
prova a fare dello stretching del polpaccio, del fascio plantare e utilizza del ghiaccio, utilizza questi tempi venti minuti con ghiaccio venti minuti senza venti minuti con.
se hai un mail e me la mandi ti allego degli esercizi che dò agli atleti che seguo con il tuo stesso problema. ciao

Salve, concordo con entrambi i colleghi.. innanzitutto occorre inquadrare la causa di questa sofferenza infiammatoria e trattarla, al tempo stesso si possono fare alcuni esercizi per riequilibrare i tessuti muscolari se andati in compenso.
Consulti un collega della sua zona.
A disposizione per ogni altro chiarimento.
Saluti

Salve, bisognerebbe prima sapere un pò più di info su di lei e sul suo dolore, se vi è stato un trauma pregresso oppure no. Le posso già sicuramente dire che il muscolo flessore lungo dell'alluce ha un decorso lungo ed entra in contatto con diverse strutture, a livello del piede con calcagno e astragalo, nella gamba con il muscolo tibiale posteriore e parte della membrana interossea e con la parte esterna della testa del perone distale. Inoltre è innervato dal Nervo Tibiale Posteriore (L3-L4-L5).
Quindi le consiglio di farsi visitare da un'Osteopata, il quale dovrà controllare diverse strutture per trovare l'origine del suo problema.

Buongiorno,
concordo con i miei colleghi, ma per avere una visione più precisa dell'origine del dolore le consiglio di fare un'ecografia in modo da vedere se questi muscoli interessati hanno subito qualche danno a livello tendineo.
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali Saluti Daniela Martarello

Buon giorno, a volte la miglior gestione di un dolore non è solo il togliere l'infiammazione (che sono lo scopo dei trattamenti che lei ha svolto), ma andare ad analizzare la causa di un eventuale sovraccarico causato da alterazioni posturali.
Il lavoro combinato di più professionisti può certamente aiutarla a risolvere prima il problema.
Se ha bisogno mi contatti pure. Gaia Negro.

Salve mi associo alle risposte dei miei colleghi.
Continui con terapie antinfiammatorie....la magnetoterapia vedo pochi risultati mentre con la combinazione di tecar e manipolazioni ed eventualmente plantari ben fatti vedo molti risultati. Ricordo inoltre di assumere una dieta antinfiammatoria e fare esercizi mirati.
Cordialmente.

Buongiorno, considerare la zona sintomatica come l'unica zona dove risiede il problema, è spesso il motivo per cui una sintomatologia non si risolva al 100%.
Nel momento in cui non si evidenzi un completo miglioramento dalle terapie effettuate, le consiglio di rivolgersi ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali che sono in relazione alla regione anatomica interessata.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG

Buonasera, secondo la mia esperienza se con la tecarterapia non si risolve completamente il problema si può provare con un ciclo di onde d'urto (anche se non ci sono calcificazione). Essendo una terapia più invasiva si utilizza come secondo step dopo la tecar, sicuramnete è consigliato lo streatching del polpaccio e dei muscoli plantari.
Saluti

Buongiorno, ad oggi ha agito a livello locale e va bene ma non è sufficiente, le consiglio una visita osteopatica per valutare a livello globale la situazione, in quanto la problematica si manifesta causa sovraccarico dovuto a retrazioni di specifiche catene muscolari
Saluti

prima di svolgere la magneto le hanno fatto la diagnosi precisa ?

Buongiorno, le consiglio prima di eseguire altra terapia , un esame ecografico per capire bene la natura del suo problema ; fatto l'esame potremmo risentirci e valutare la sua sintomatologia. La saluto

Buongiorno mi spiace per il suo dolore.
Avendo fatto già una terapia per il dolore e il versamento "canonica" e avendo avuti scarsi risultati le consiglio di prendere appuntamento con un collega osteopata per valutare la sua situazione da un altro punto di vista e capire se può essere dovuto da una cattiva postura del piede o della gamba.

Sperando di esserle stato utile rimango a disposizione per ulteriori richieste e per fissare una prima visita.
Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti

Bongiorno, proverei con dei massaggi . Cordiali Saluti

Buongiorno, il dolore lungo il decorso del tendine del flessore lungo dell’alluce, associato a tenosinovite e versamento, indica un’infiammazione persistente, spesso legata a sovraccarico o alterazioni biomeccaniche. La Tecar e gli antinfiammatori sono utili per ridurre l’infiammazione acuta, mentre la magnetoterapia può favorire la rigenerazione tissutale. Qualora il fastidio dovesse persistere, potrebbe essere utile integrare con fisioterapia specifica (stretching, rinforzo muscolare, esercizi propriocettivi) ed eventualmente valutare l’assetto del piede con un podologo. Un approccio globale la aiuterà a risolvere il problema e prevenire recidive.

Ciao!
Le macchine come la tecar e la magnetoterapia sono utili per ridurre l'infiammazione, ma è importante considerare anche le cause sottostanti del tuo problema, come rigidità del piede, postura scorretta o scarpe sbagliate. Un approccio osteopatico potrebbe aiutarti a identificare e trattare queste disfunzioni, migliorando la mobilità e riducendo il carico sul tendine.

Ti consiglio di fare una visita osteopatica per valutare la tua postura e il movimento, e per ricevere un trattamento mirato per risolvere il fastidio in modo duraturo.

Se vuoi, posso aiutarti a pianificare la visita!

Dipende da cosa fa provocare il dolore del tendine, se fosse una calcificazione avrebbe bisogno di onde d' urto.

Buongiorno, la sua è un'infiammazione che può migliorare con il trattamento combinato di riposo, fisioterapia, terapie fisiche (tecar, magnetoterapia, onde d’urto), farmaci antinfiammatori e, se necessario, supporti ortopedici. Ti consiglio di consultare uno specialista (ortopedico o fisiatra) per una valutazione completa e un piano terapeutico personalizzato, soprattutto se il dolore persiste o peggiora.

Se pratichi sport o attività che sollecitano molto il piede (ballo, corsa, ecc.), è importante anche modificare temporaneamente l’attività per non aggravare la tendinite. Le auguro una buona giornata

Vi consiglierei prima di continuare le terapie di effettuare un'ecografia e un RX del piede.

Quello che descrivi sembra un’infiammazione del tendine del muscolo flessore lungo dell'alluce. La tua diagnosi, che include tendinopatia infiammatoria (probabile tendinite), versamento articolare e periarticolare (accumulo di liquido intorno all'articolazione) è coerente con questo tipo di problema, che può essere causato da sforzi eccessivi, microtraumi ripetuti o anche da posture o movimenti non corretti. La sensibilità alla pressione lungo il tendine conferma l’infiammazione in corso.

I trattamenti che posso consigliarti di tenere in considerazione sono:
1. Tecarterapia: È un trattamento che stimola la circolazione sanguigna e favorisce il processo di recupero tissutale. Se il dolore è diminuito, vuol dire che sta dando effetti positivi. Però, la tecar può non essere sufficiente da sola se l’infiammazione è ancora presente.

2. Antinfiammatori: Utilizzarli è utile per ridurre il dolore e il gonfiore. Se hai notato miglioramenti, è un segno positivo, ma non dovrebbero essere presi a lungo senza consultare il medico.

3. Magnetoterapia: È un trattamento che stimola la rigenerazione cellulare e può essere utile in fase di recupero. Funziona in sinergia con altre terapie, quindi continuare potrebbe essere positivo.

Inoltre ti consiglieri di effettuare anche una fisioterapia manuale dato che un fisioterapista potrebbe lavorare sul miglioramento della mobilità e sulla gestione del dolore, utilizzando tecniche come massaggi o stretching specifico per il tendine.
Sarebbe utile anche stretching e rinforzo muscolare solo dopo che l'infiammazione si sarà ridotta, sarebbe utile iniziare degli esercizi di stretching e rinforzo per il muscolo flessore dell'alluce, per evitare che il problema si ripresenti.
Infine se fai attività fisica intensa, dovresti cercare di ridurre l'intensità e gli impatti fino a completo recupero. Camminare o correre troppo può aggravare il problema.