"Salve, ho subito una ustione ad ottobre 2024 quasi di terzo grado. La parte risulta bianca, e fortu
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"Salve, ho subito una ustione ad ottobre 2024 quasi di terzo grado. La parte risulta bianca, e fortunatamente non ci sono cicatrici. A luglio sono stata al mare e ho preso il sole, sempre però coprendo con crema 50+. Ora sono uscite piccole chiazze del.colore della pelle nella parte che era bianca. Sono macchie di sole o magari potrebbe essere che sto.recuperando il colore?"
Ma ora che si avvicina l'inverno e che quindi vestiamo con maglie e giubbotti, va bene o conviene sempre prendere un po' di sole? O aspetto l'estate? Grazie per i vostri pareri.
Ma ora che si avvicina l'inverno e che quindi vestiamo con maglie e giubbotti, va bene o conviene sempre prendere un po' di sole? O aspetto l'estate? Grazie per i vostri pareri.
Salve,
dopo un' ustione di III grado la pelle subisce un processo di rigenerazione complesso e può restare più sensibile al sole rispetto alla cute circostante. Le chiazze più scure che nota potrebbero essere segno di una ripigmentazione spontanea, un fenomeno abbastanza frequente, ma lento e variabile da persona a persona.
È molto importante continuare a proteggere la zona dal sole con schermi solari al alta protezione (SPF 50+) anche nei mesi invernali, perchè i raggi UV arrivano comunque e potrebbero accentuare le discromie in maniera permanente. Le consiglio inoltre di far valutare la zona in questione periodicamente così da monitorare la ripigmentazione e, se necessario, programmare trattamenti mirati per uniformare il colore della pelle.
Un saluto cordiale
dopo un' ustione di III grado la pelle subisce un processo di rigenerazione complesso e può restare più sensibile al sole rispetto alla cute circostante. Le chiazze più scure che nota potrebbero essere segno di una ripigmentazione spontanea, un fenomeno abbastanza frequente, ma lento e variabile da persona a persona.
È molto importante continuare a proteggere la zona dal sole con schermi solari al alta protezione (SPF 50+) anche nei mesi invernali, perchè i raggi UV arrivano comunque e potrebbero accentuare le discromie in maniera permanente. Le consiglio inoltre di far valutare la zona in questione periodicamente così da monitorare la ripigmentazione e, se necessario, programmare trattamenti mirati per uniformare il colore della pelle.
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Probabilmente si sta ripigmentando l'area ma il tessuto cicatriziale può non abbronzarsi in modo uniforme, dipende dalla distribuzione residua dei melanociti nello strato basale dell'epidermide. Le consiglio di evitare lampade durante l'inverno, proseguire con la protezione 50 se si espone al sole (non so dove si trova la cicatrice) e attendere poi la primavera estate per riseporsi più a lungo.
Nel suo caso le chiazze che nota possono dipendere dall’effetto del sole e da un graduale recupero della pigmentazione, che dopo un’ustione può richiedere anche molti mesi. L’esposizione solare diretta non è consigliata in questa fase, anche se protetta, perché la cute resta fragile e sensibile. Con l’arrivo dell’inverno non è necessario cercare il sole: al contrario, è preferibile proteggere la zona e lasciare che la pelle si rigeneri con i suoi tempi. Sarà il dermatologo a valutare se e quando ricorrere a trattamenti locali che possano favorire un recupero più uniforme del colore. Dottoressa Ernesta Adele Marando - Roma
Penso sia necessaria una visita per darle un parere e un consiglio
Ciao. Quello che descrivi potrebbe essere un segno positivo: la pelle sta lentamente recuperando il suo colore naturale. Dopo un’ustione è normale che la pigmentazione torni in modo irregolare e graduale. Ti consiglio di continuare a proteggere bene la zona con una crema 50+ anche in inverno, senza cercare il sole intenzionalmente.
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