Salve Ho notato nell'ultimo periodo che ho un eccessiva perdita di capelli. Da premettere che 4 an
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Salve
Ho notato nell'ultimo periodo che ho un eccessiva perdita di capelli. Da premettere che 4 anni fa ho fatto un autotrapianto . Volevo sapere se dipende dal periodo oppure è una cosa irregolare? Ci sono rimedi? Quali?
Grazie a chi mi rispondera
Ho notato nell'ultimo periodo che ho un eccessiva perdita di capelli. Da premettere che 4 anni fa ho fatto un autotrapianto . Volevo sapere se dipende dal periodo oppure è una cosa irregolare? Ci sono rimedi? Quali?
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Buongiorno andrebbe seguita una visita specialistica e vedere se è possibile un rinfoltimento mediante carbossitetapia o
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Come sempre per darle un consiglio bisognerebbe visitarla ma penso che potrebbe trarre giovamento sia con la carbossiterapia che con la mesoterapia il trattamento con prp può essere indicato ma più costoso
Gentilissimo/a,
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista che potrà farle domande dettagliate e effettuerà una tricoscopia per valutare il diradamento.
Per ulteriori informazioni sarò lieta di risponderle.
Cari saluti
Dott.ssa Francesca Flagiello
Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista che potrà farle domande dettagliate e effettuerà una tricoscopia per valutare il diradamento.
Per ulteriori informazioni sarò lieta di risponderle.
Cari saluti
Dott.ssa Francesca Flagiello
Buongiorno! Le consiglierei una serie di trattamenti con PRP . Comunque è sempre meglio fare una visita per stabilire il trattamento più indicato per lei .
Sicuramente potrebbe esserci un influsso dovuto al cambio di stagione, ma se ha già fatto un autotrapianto è possibile che altri fattori giochino un ruolo fondamentale al suo diradamento.
Una visita è indispensabile per decidere l'eventuale trattamento:
infiltrazione di sostanze vasoattive e nutrienti (mesoterapia);
carbossiterapia;
PRP
Un caro saluto
Una visita è indispensabile per decidere l'eventuale trattamento:
infiltrazione di sostanze vasoattive e nutrienti (mesoterapia);
carbossiterapia;
PRP
Un caro saluto
Immagino che se ha fatto un trapianto probabilmente soffre di alopecia androgenetica e le avranno spiegato in sede di trapianto che i capelli non trapiantati potevano nel tempo andare incontro a caduta. Se ha un diradamento può trattare con PRP in associazione o meno con carbossiterapia. Prima inizia questo trattamento e più sarà efficace e i risultati visibili. Nel momento in cui si creano nuove aree di calvizie (nessun bulbo presente) ha poi pochissimo effetto.
Buongiorno, senza visitarla risulta complicato darle un consiglio, in ogni caso dovrebbero andare bene delle sedute di carbossiterapia associate a una meso con esosomi o polinucleotidi o prp. Spero di essere stata utile
Gentile paziente, sarebbe necessaria una prima visita per capire a cosa possa essere dovuta questa perdita di capelli per capire come poter affrontare la perdita stessa. Per qualsiasi informazione sono a disposizione. Un caro saluto
Salve, grazie per il suo messaggio. Dopo un autotrapianto, è normale monitorare con attenzione ogni variazione, e capisco la preoccupazione.
Una perdita temporanea e diffusa, soprattutto nei cambi di stagione o in momenti di stress, può essere fisiologica. Tuttavia, se il diradamento persiste o è localizzato, può esserci un telogen effluvium oppure una progressione dell’alopecia androgenetica nelle zone non trapiantate.
Nella mia pratica clinica, in questi casi consiglio sempre di fare una valutazione tricologica approfondita, eventualmente associata a esami del sangue per escludere carenze (ferro, vitamina D, tiroide, ecc). I rimedi ci sono: terapie locali con lozioni specifiche, integratori mirati, PRP, e in alcuni casi anche farmaci sistemici se indicati.
Non esiti a contattarmi per un consulto: meglio intervenire precocemente, quando il problema è ancora reversibile.
Una perdita temporanea e diffusa, soprattutto nei cambi di stagione o in momenti di stress, può essere fisiologica. Tuttavia, se il diradamento persiste o è localizzato, può esserci un telogen effluvium oppure una progressione dell’alopecia androgenetica nelle zone non trapiantate.
Nella mia pratica clinica, in questi casi consiglio sempre di fare una valutazione tricologica approfondita, eventualmente associata a esami del sangue per escludere carenze (ferro, vitamina D, tiroide, ecc). I rimedi ci sono: terapie locali con lozioni specifiche, integratori mirati, PRP, e in alcuni casi anche farmaci sistemici se indicati.
Non esiti a contattarmi per un consulto: meglio intervenire precocemente, quando il problema è ancora reversibile.
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