Salve. Ho già utilizzato questo servizio ed ho avuto risposta. Vorrei chiedere un ulteriore consi
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Salve.
Ho già utilizzato questo servizio ed ho avuto risposta.
Vorrei chiedere un ulteriore consiglio.
Di seguito spiego la mia situazione.
Da Gennaio soffro di emorroidi esterne.
Sono stato da uno specialista a febbraio. Mi ha fatto all'inizio un taglio per eliminare la trombosi che è andato bene. Poi ha iniziato una cura con delle punture (scleroterapia) che mi ha fatto uscire altre emorroidi. Non ci sono più andato ed ho iniziato delle cure con delle pomate e delle pillole tramite il mio medico.
A fine maggio ho fatto una visita da un chirurgo. Praticamente mi ha detto che l'emorroide è passata ma è rimasto un lembo di pelle che si chiama marisca. Questa può essere tolta con l'intervento ma prima di settembre non è possibile. Poi si è formata una ferita, sostanzialmente una ragade anale. Mi ha dato una pomata (Antrolin) che ho messo piano piano anche internamente. La ragade anale può essere tolta con l'intervento ma non se ne parla prima di settembre.
Una settimana dopo questa visita, ho fatto un'altra visita da un altro famoso chirurgo della mia provincia. Mi ha detto le stesse cose che mi sono state dette nella visita medica precedente. Ha inoltre sottolineato il fatto che ho lo sfintere anale contratto/iperteso forse a causa di questi problemi ma anche dello stress e del nervosismo e poi mi ha sconsigliato l'intervento perché può creare altri problemi. Mi ha consigliato di usare dei dilatatori anali. Inizialmente ho avuto molta paura ad usarli...poi ho comunque iniziato ad utilizzarli.
Io ho sempre sofferto di emorroidi ma a periodi alterni e non così. Ho sempre sofferto di stitichezza ma sto cercando di curarla con l'alimentazione ricca di fibre e di frutta. Adesso oltre al fastidio e al bruciore il tutto è diventato un problema psicologico. Ho ancora bruciore e fastidio soprattutto nel tardo pomeriggio e la sera. Non ho però sanguinamento e dolore durante la defecazione.
Scorsa settimana ho fatto l'ennesima visita medica, questa volta da un proctologo che è considerato un luminare e molto esperto in questo campo. Mi ha detto che non ho una ragade anale (io comunque sento al tatto un piccolo taglio). Il bruciore che ho proviene dall'alto... dall'intestino da quello che ho capito. Allora dal venerdì della scorsa settimana ho iniziato una cura, prescritta da lui, una cura costituita da un tipo di ansiolitici (Valpinax gocce) che sono specifici per i disturbi gastrointestinali legati allo stress. Deve assumere 15 gocce per tre volte al giorno. Il tutto per un mese. Ho un leggero miglioramento ma sento ancora il bruciore. Non devo inoltre più utilizzare né pomate né i dilatatori.
Sono molto scoraggiato e non capisco il perché così tanti specialisti mi abbiano diagnosticato una ragade anale che non c'è.
Può essere che la ragade anale sia scomparsa o si sia ridotta e che possa essere stata prodotta da un problema intestinale legato allo stress? Funzionerà questa cura con Valpinax? Lo specialista che mi ha prescritto questa cura mi ha detto che dopo un mese dovrò iniziare ad assumere eventualmente un farmaco simile ma più forte.
Ringrazio anticipatamente per la risposta e il consiglio che mi verrà dato.
Cordiali saluti.
Andrea Di Placido.
Ho già utilizzato questo servizio ed ho avuto risposta.
Vorrei chiedere un ulteriore consiglio.
Di seguito spiego la mia situazione.
Da Gennaio soffro di emorroidi esterne.
Sono stato da uno specialista a febbraio. Mi ha fatto all'inizio un taglio per eliminare la trombosi che è andato bene. Poi ha iniziato una cura con delle punture (scleroterapia) che mi ha fatto uscire altre emorroidi. Non ci sono più andato ed ho iniziato delle cure con delle pomate e delle pillole tramite il mio medico.
A fine maggio ho fatto una visita da un chirurgo. Praticamente mi ha detto che l'emorroide è passata ma è rimasto un lembo di pelle che si chiama marisca. Questa può essere tolta con l'intervento ma prima di settembre non è possibile. Poi si è formata una ferita, sostanzialmente una ragade anale. Mi ha dato una pomata (Antrolin) che ho messo piano piano anche internamente. La ragade anale può essere tolta con l'intervento ma non se ne parla prima di settembre.
Una settimana dopo questa visita, ho fatto un'altra visita da un altro famoso chirurgo della mia provincia. Mi ha detto le stesse cose che mi sono state dette nella visita medica precedente. Ha inoltre sottolineato il fatto che ho lo sfintere anale contratto/iperteso forse a causa di questi problemi ma anche dello stress e del nervosismo e poi mi ha sconsigliato l'intervento perché può creare altri problemi. Mi ha consigliato di usare dei dilatatori anali. Inizialmente ho avuto molta paura ad usarli...poi ho comunque iniziato ad utilizzarli.
Io ho sempre sofferto di emorroidi ma a periodi alterni e non così. Ho sempre sofferto di stitichezza ma sto cercando di curarla con l'alimentazione ricca di fibre e di frutta. Adesso oltre al fastidio e al bruciore il tutto è diventato un problema psicologico. Ho ancora bruciore e fastidio soprattutto nel tardo pomeriggio e la sera. Non ho però sanguinamento e dolore durante la defecazione.
Scorsa settimana ho fatto l'ennesima visita medica, questa volta da un proctologo che è considerato un luminare e molto esperto in questo campo. Mi ha detto che non ho una ragade anale (io comunque sento al tatto un piccolo taglio). Il bruciore che ho proviene dall'alto... dall'intestino da quello che ho capito. Allora dal venerdì della scorsa settimana ho iniziato una cura, prescritta da lui, una cura costituita da un tipo di ansiolitici (Valpinax gocce) che sono specifici per i disturbi gastrointestinali legati allo stress. Deve assumere 15 gocce per tre volte al giorno. Il tutto per un mese. Ho un leggero miglioramento ma sento ancora il bruciore. Non devo inoltre più utilizzare né pomate né i dilatatori.
Sono molto scoraggiato e non capisco il perché così tanti specialisti mi abbiano diagnosticato una ragade anale che non c'è.
Può essere che la ragade anale sia scomparsa o si sia ridotta e che possa essere stata prodotta da un problema intestinale legato allo stress? Funzionerà questa cura con Valpinax? Lo specialista che mi ha prescritto questa cura mi ha detto che dopo un mese dovrò iniziare ad assumere eventualmente un farmaco simile ma più forte.
Ringrazio anticipatamente per la risposta e il consiglio che mi verrà dato.
Cordiali saluti.
Andrea Di Placido.
Buongiorno, la situazione mi sembra abbastanza complicata e non valutabile online in quanto ha eseguito numerose consulenze e alcune sono discordanti. Le consiglio di affidarsi allo specialista che le ha fatto la migliore impressione e di seguire le sue indicazioni.
La ragade anale può essere causata da episodi di stress e la terapia che le era stata prescritta potrebbe aver fatto migliorare la situazione locale.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
La ragade anale può essere causata da episodi di stress e la terapia che le era stata prescritta potrebbe aver fatto migliorare la situazione locale.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
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Concordo con la Collega. Tuttavia un dato di certezza è che lei ha avuto una crisi emorroidaria e una ragade anale; e quindi è probabile che il fastidio anale sia causato da malattie in loco. Problemi enterocolici raramente danno una sintomatologia anale. Sia le emorroidi che le ragadi hanno spesso carattere ricorrente.
È giusto quindi farsi rivedere.
Cordialità
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