Salve, ho dolore persistente al ginocchio da ottobre 2024. Ho eseguito due infiltrazioni di cui una
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Salve, ho dolore persistente al ginocchio da ottobre 2024. Ho eseguito due infiltrazioni di cui una acido ialuronico e cortisone senza ottenere risultati. A novembre ho effettuato una risonanza nella quale si dice che: Nessuna rottura di menischi o legamenti; Rotula in tilt esterno,; Cartilagine assottigliata e con fibrillazioni, Lieve versamento articolare. Successivamente mi sono recata da un ortopedico il quale mi ha detto che mi avrebbe potuto operare ma che poi a 50 anni avrei dovuto fare la protesi (ho 24 anni) e sul referto ha scritto che ho: ginocchio valgo recurvato; dolore anteriore con test della raspa positivo; ipotrofia del quadricipite e piede pronato. Mi è stato consigliato (e sto facendo gli esercizi da metà gennaio, mentre i plantari li porto da un mese): rinforzo del VMO e dei rotatori esterni dell'anca; stretching del tensore della fascia lata; plantare antinopronato e Arcoxia. Sono stanca ed esausta. Avreste un'altra soluzione da consigliarmi?
Gentile paziente,
nei casi di sindrome femoro-rotulea del ginocchio, oltre alle corrette indicazioni di trattamento conservativo, esistono altre opzioni, sia conservative (infiltrazioni con PRP e cellule staminali per ridurre l'infiammazione e proteggere l'usara femoro-rotulea) o chirurgiche mini-invasive per via artroscopica (lateral-release). Chiaramente per delineare un iter terapeutico adatto a lei e più specifico (considerando anche le altre condizioni diagnosticate dal collega) è necessario effettuare una valutazione clinica e visionare le immagini della RM che ha effettuato.
Cordialmente,
LS
nei casi di sindrome femoro-rotulea del ginocchio, oltre alle corrette indicazioni di trattamento conservativo, esistono altre opzioni, sia conservative (infiltrazioni con PRP e cellule staminali per ridurre l'infiammazione e proteggere l'usara femoro-rotulea) o chirurgiche mini-invasive per via artroscopica (lateral-release). Chiaramente per delineare un iter terapeutico adatto a lei e più specifico (considerando anche le altre condizioni diagnosticate dal collega) è necessario effettuare una valutazione clinica e visionare le immagini della RM che ha effettuato.
Cordialmente,
LS
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