Salve, ho 35 anni e da oltre 20 anni soffro di un dolore/bruciore ai piedi che nel tempo sembra pegg
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Salve, ho 35 anni e da oltre 20 anni soffro di un dolore/bruciore ai piedi che nel tempo sembra peggiorare. Negli anni ho fatto tantissime visite e sono andato in diversi centri per capire il motivo, ma ad oggi non ho risolto il problema. Quando metto sotto stress i piedi (nella corsa o in attività similari) provo un forte dolore a tutto il piede (non solo alla pianta) che mi costringe a fermare la mia attività. Se metto sotto sforzo in modo ripetuto (nei giorni) si arriva a una fascite plantare e a un infiammazione generale del piede. Avverto anche bruciore e calore in alcuni casi anche senza metterli sotto sforzo, dai piedi, alle caviglie fino al ginocchio. Spero mi possiate dare qualche indicazione. Grazie.
Salve
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Salve, ha provato anche terapie? Le consiglio in caso di farle in particolare modo per capire se è presente un accorciamento della muscolatura posteriore o un qualsiasi tipo di disequilibrio che può portare a questa sintomatologia.
Salve. In realtà, esiste in letteratura la "Sindrome dei Piedi Brucianti". Solitamente, è un disturbo non isolato, ma correlato con altre patologie pregresse. La condizione interessa i nervi periferici, quelli che raggiungono le estremità del corpo. Questo disturbo riporta una sintomatologia analoga a quella descritta da lei e si caratterizza per la presenza di forte bruciore alla pianta dei piedi. Come ho già detto, difficilmente è una patologia di carattere primario. Le ricerche hanno evidenziato che spesso è un disturbo a carattere ereditario e causato dalla pressione esercitata sui nervi (neuropatia delle piccole fibre). Diverse sono le cause scatenanti, tra queste vi è anche la Fascite plantare, che ha nominato lei stesso. Il trattamento a livello medico, è strettamente correlato all'eventuale presenza di altre patologie pregresse che, quindi, ne sono la causa. Poi, ci sono rimedi di auto cura, come, l'immersione dei piedi in acqua fredda per almeno 15 minuti al giorno, evitare l'esposizione a fonti di calore, tenere gambe e piedi sollevati in più momenti durante l'arco della giornata e applicare creme e pomate topiche naturali. Da considerare, anche variazioni del regime alimentare (previo consulto con un esperto della Nutrizione) . A mio avviso, per la sua situazione, sarebbero da considerare, data la cronicità dei sintomi da lei descritti, terapie integrate di Esercizio terapeutico e di Educazione Neurofisiologica del Dolore (Pain Neuroscience Education PNE). Se lo desidera, sono disponibile per ulteriori chiarimenti, attraverso un breve consulto online gratuito.
Cordialità,
Alessia C.
Cordialità,
Alessia C.
Buongiorno, ha mai effettuato una valutazione posturale? Deve sapere che il piede ha un ruolo decisivo nel complesso posturologico ed influenza enormemente il resto del corpo, infatti vizi dell’appoggio possono ripercuotersi sull’intero sistema e portare anche ad infiammazione della pianta del piede.
Probabilmente la sua sintomatologia dipende da un accorciamento della catena muscolare posteriore e da una postura disfunzionale che le porta a distribuire il peso del corpo sul piede in maniera anomala.
Per questa ragione le consiglio di affidarsi ad un fisioterapista e posturologo specializzato che potrà seguirla in un percorso terapeutico adatto alla sua problematica.
Spero che la mia risposta le sia stata utile, per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi.
Cordialmente Dott.ssa Giuliana Napoletano
Probabilmente la sua sintomatologia dipende da un accorciamento della catena muscolare posteriore e da una postura disfunzionale che le porta a distribuire il peso del corpo sul piede in maniera anomala.
Per questa ragione le consiglio di affidarsi ad un fisioterapista e posturologo specializzato che potrà seguirla in un percorso terapeutico adatto alla sua problematica.
Spero che la mia risposta le sia stata utile, per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi.
Cordialmente Dott.ssa Giuliana Napoletano
Bisognerebbe vedere come sono questi piedi per dare un parere realistico....se non ha mai provato si rivolga a un osteopata fisioterapista che la valuterà e le dare le indicazioni più giuste per il suo caso
Buonasera, se dopo tanti anni non è riuscito a risolvere il problema, può essere il caso di farsi seguire da un buon fisioterapista specializzato in queste problematiche. Se la problematica aumenta anche senza grossi lavori, può essere il caso di forzare il proprio corpo un po' di più per essere pronto quanto meno a fare quello che da tempo non riesce a fare per paura di stare peggio.
A presto. Matteo
A presto. Matteo
Gentile Utente, le consiglio dopo una visita specialistica che escluda qualsiasi problematica medica, una visita posturologica-informazionale, così da evidenziare eventuali adattamenti posturali disfunzionali in atto e correggerli. Inoltre si ricordi che il corpo utilizza un suo linguaggio per comunicare. Ecco perché le consiglio un'approfondimento personale, attraverso una consulenza psicologica magari ad indirizzo umanistico esistenziale. A disposizione Dott. Maurizio Di Benedetto
Buongiorno, è necessaria un’accurata valutazione fisioterapica in presenza.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Salve, è complicato dare una risposta online a una problematica cosi complessa, a volte la causa del problema può non essere nel distretto in cui sentiamo il dolore. Una risposta al dolore c'è sempre va però ricercata nel modo corretto.
Salve,
Il dolore e il bruciore che descrive, soprattutto se peggiora con l’attività fisica, potrebbe dipendere da cause diverse, tra cui problemi muscolo-scheletrici, infiammazioni croniche, alterazioni biomeccaniche o coinvolgimento nervoso.
Le consiglio di:
- Consultare uno specialista (fisiatra, neurologo o reumatologo) per una valutazione approfondita.
- Eseguire eventuali esami diagnostici, come esami del sangue, imaging (ecografia o risonanza) o test neurologici.
- Valutare l’uso di plantari personalizzati e migliorare il supporto del piede durante le attività.
- Considerare trattamenti fisioterapici mirati per alleviare il dolore e prevenire il sovraccarico.
Un approccio multidisciplinare potrebbe aiutare a individuare e gestire la causa del problema.
Il dolore e il bruciore che descrive, soprattutto se peggiora con l’attività fisica, potrebbe dipendere da cause diverse, tra cui problemi muscolo-scheletrici, infiammazioni croniche, alterazioni biomeccaniche o coinvolgimento nervoso.
Le consiglio di:
- Consultare uno specialista (fisiatra, neurologo o reumatologo) per una valutazione approfondita.
- Eseguire eventuali esami diagnostici, come esami del sangue, imaging (ecografia o risonanza) o test neurologici.
- Valutare l’uso di plantari personalizzati e migliorare il supporto del piede durante le attività.
- Considerare trattamenti fisioterapici mirati per alleviare il dolore e prevenire il sovraccarico.
Un approccio multidisciplinare potrebbe aiutare a individuare e gestire la causa del problema.
Buonasera.
Potrebbe essere utile svolgere una valutazione funzionale muscoloscheletrica per capire meglio il suo problema.
Ad ogni modo, da quello che lei riferisce, potrebbe trattarsi di una problematica legata ad infiammazioni croniche delle strutture tendinee, dovute probabilmente a debolezza muscolare e deficit di natura posturale.
Potrebbe essere utile svolgere una valutazione funzionale muscoloscheletrica per capire meglio il suo problema.
Ad ogni modo, da quello che lei riferisce, potrebbe trattarsi di una problematica legata ad infiammazioni croniche delle strutture tendinee, dovute probabilmente a debolezza muscolare e deficit di natura posturale.
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