Salve, ho 26 anni e da adolescente ho sviluppato dei tic motori (come bussare, stringere oggetti tir

2 risposte
Salve, ho 26 anni e da adolescente ho sviluppato dei tic motori (come bussare, stringere oggetti tirare pugni) e verbali. Questi tic compaiono quasi sempre in risposta a pensieri intrusivi, soprattutto legati a situazioni imbarazzanti o umilianti che immagino mentalmente. Se cerco di trattenere il tic, sento una tensione dietro la nuca, e dopo averlo fatto la sensazione svanisce. In pubblico ho pochi tic, ma quando sono solo o con persone di fiducia, aumentano. Ho notato che anche mio padre ha dei tic sia verbali che motori ma li fa solo quando è in auto e torna stanco dal lavoro. Potrebbe trattarsi di sindrome di Tourette? O potrebbe essere un disturbo ossessivo-compulsivo con tic? Vorrei capire meglio a chi potrei rivolgermi per una valutazione precisa. Grazie mille
Dr. Fabio M. P. Tortorelli
Psichiatra, Psicoterapeuta
Roma
Gentile utente,

Per mia esperienza clinica, i tic motori e verbali, scatenati da pensieri intrusivi imbarazzanti e accompagnati da tensione nucale che si allevia dopo il tic, potrebbero suggerire la sindrome di Tourette, che esordisce spesso in adolescenza e ha una componente genetica (la storia di tuo padre supporta questa ipotesi).

Alternativamente, un disturbo ossessivo-compulsivo con tic è possibile, specie se i pensieri intrusivi dominano.

La variazione in pubblico e in privato è tipica di entrambi.

Ti consiglio di rivolgerti a uno psichiatra specializzato in disturbi del movimento o DOC per una diagnosi differenziale, che effettuando una visita diretta accurata potrà mettere a punto un trattamento personalizzato sulla base delle tue esigenze cliniche e aiutarti a gestire meglio tutto gli aspetti della tua Vita.

Resto a disposizione per eventuali necessità, un caro saluto

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Dr. Andrea Polidoro
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico certificatore
Roma
Buonasera, farei una accurata visita psichiatrica. Da ciò che ha riportato non sembra una sindrome di Tourette. Indagherei bena una eventuale sindrome ansiosa di tipo fobico- ossessivo , l'aiuto psicoterapeutico e quello psicofarmacologico. Inoltre potrebbe essere utile studiare modalità (respirazione, meditazione, biofeedback) di riduzione dell'impatto dello stress quotidiano e/o dell'ansia correlata. .
Un cordiale saluto

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