Salve. Ho 18 anni e ho una malocclusione, ovvero ho la mandibola arretrata e soffro di acufene. Mi s
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Salve. Ho 18 anni e ho una malocclusione, ovvero ho la mandibola arretrata e soffro di acufene. Mi sono rivolto alla gnatologo che mi ha espressamente consigliato di proseguire con un apparecchio funzionale la cui durata è di più o meno due anni, solo che informandomi in molti mi hanno detto che avendo 18 anni l'apparecchio funzionale non ha grandi ripercussioni sull'estetica. La mia domanda è: mi conviene in termini di tempo e denaro proseguire sulla strada dell'apparecchio funzionale o mi coviene rivolgermi a un chilurgo maxiloffaciale e considerare l'operazione? Quale delle due strade è la più efficace? E' vero che avendo 18 anni l'apparecchio funzionale non porta modifiche estetiche?
Buongiorno,
Difficilmente a 18 anni si puó correggere un difetto di tipo scheletrico, quindi molto probabilmente l’ortodonzia sará mirata a compensare il deficit occlusale, che da quanto scrive si tratta di una seconda classe.
Per valutare se il suo caso è da sottoporre invece a trattamento ortodontico-chirurgico, sicuramente le consiglio di effettuare una visita chirurgica maxillofacciale, o magari di valutare un secondo consulto ortodontico.
Questo perchè, qualora fosse necessario intervenire anche chirurgicamente, l’ortodonzia sarebbe completamente diversa da quella proposta dal collega.
Ps. Mi permetto solo di precisare che nessuno puó darle la certezza che siatemando l’occlusione o i rapporti scheletrici l’acufene passi.
Difficilmente a 18 anni si puó correggere un difetto di tipo scheletrico, quindi molto probabilmente l’ortodonzia sará mirata a compensare il deficit occlusale, che da quanto scrive si tratta di una seconda classe.
Per valutare se il suo caso è da sottoporre invece a trattamento ortodontico-chirurgico, sicuramente le consiglio di effettuare una visita chirurgica maxillofacciale, o magari di valutare un secondo consulto ortodontico.
Questo perchè, qualora fosse necessario intervenire anche chirurgicamente, l’ortodonzia sarebbe completamente diversa da quella proposta dal collega.
Ps. Mi permetto solo di precisare che nessuno puó darle la certezza che siatemando l’occlusione o i rapporti scheletrici l’acufene passi.
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Buonasera le consiglio una visita specialistica ortognatodontica e da lì si valuterà il grado di seconda classe ,se sarà necessario un approccio chirurgico ma dovrà essere pianificato da un ortodontista
L'acufene che manifesta è sintomatico della sua malocclusione
Se lo desidera può contattarmi
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