Salve gentili Dottori, Vi scrivo nuovamente per chiedere alcune informazioni. Tre anni fa è comin
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Salve gentili Dottori,
Vi scrivo nuovamente per chiedere alcune informazioni.
Tre anni fa è cominciato tutto con una ragade anale anteriore ostinata e che si riapriva di continuo. Numerose le terapie che ho provato, fino a che dilatatori e Antrolin hanno reso possibile la guarigione della ragade e la sua cicatrizzazione ( mie ore 12 del canale anale ). Diversi medici hanno confermato la cicatrizzazione e la presenza di piccole emorroidi interne di I/II grado non patologicamente significative. Per un anno e mezzo dalla guarigione della ragade ho avuto problemi ricorrenti di sanguinamenti leggeri e di piccole fissurazioni che si riproponevano. Tra Milano e la Puglia ho visto forse 6-7 proctologi, anche perchè si sono instaurati dei dolori intermittenti anali durante la giornata soprattutto da seduto anche in assenza di ragadi sangue o altro. Ho perso rapidamente oltre 15 kg per questi problemi arrivando ad una magrezza davvero eccessiva per la mia statura ( 1.81 m ) .
L'anno scorso il proctologo che mi segue ha indicato la necessità di eseguire riabilitazione del pavimento pelvico sia per ipertono (eseguita manometria che indicava diminuito rilascio dello sfintere ) sia per i dolori che a detta del medico erano "ormai" causati da una irritazione del nervo pudendo sollecitato negli ultimi due anni ( nel frattempo gli episodi in bagno di continue fissurazioni sono diminuiti molto nel tempo ).
Ad oggi erano 5 mesi (da prima della riabiltiazione pelvica) che non mi capitava di avere piccole fissurazioni o abrasioni e/o di trovare sangue andando in bagno, ma da tre giorni a seguito di un paio di giorni di feci semiliquide, ho cominciato prima con un po di prurito e basta senza sangue per poi rinvenire piccoli puntini di sangue l'altro ieri e ieri insieme a lieve fastidio all'evacuazione, arrivando ad oggi con sangue addirittura aumentato sulla carta e anche striature di sangue sulle ultimissime feci.
La cosa strana è che da subito per esperienza ho cominciato con l'utilizzo di ossido di zinco alternato a cicatridina, e il dolore / gonfiore oggi era invece praticamente inesistente durante l'evacuazione cosi come dopo al lavaggio nel bidet con acqua tiepida e bicarbonato, come faccio da almeno un anno. Riesco a stare abbastanza bene anche seduto seppur con qualche fitta. Non capisco perchè il sangue al posto di essere di meno oggi era piu visibile sia sulla carta sia sull'ultimissimo tratto delle feci.
Inoltre pensavo di essere migliorato ormai in generale, in quanto le fitte intermittenti di cui ho parlato prima e che andavano avanti da quasi tre anni ,da qualche tempo andavano molto meglio (probabilmente la riabilitazione è stata efficace ) , da 5 mesi non avevo fissurazioni e stavo usando come da indicazione del medico cicatridina per un mese due volte al giorno proprio per rinforzare la mucosa e prevenire abrasioni anali..
Come mai anche avvertendo un miglioramento significativo del tono pelvico e non avendo problemi di sforzi in bagno o altro , mi capitano fissurazioni sempre e solo a ore 12 (piu o meno in corrispondenza della primissima ragade) , seppur più sporadicamente, nonostante diversi mesi di utilizzo di ossido di zinco e cicatridina ?
Come è possibile che provenendo da mesi in cui tutto era tranquillo a livello di fissurazioni, utilizzavo cicatridina due volte al giorno come rinforzo della mucosa e sembra quasi che abbia ottenuto l'effetto contrario o comunque un effetto non significativo tanto da fissurarmi nuovamente ?
Possibile che un paio di giorni di feci semiliquide abbia irritato la mucosa (magari gia delicata) a tal punto che la successiva evacuazione con feci normali abbia meccanicamente creato di nuovo una piccola fissurazione ?
Non ho fatto in tempo a gioire della diminuzione delle fitte intermittenti anali che mi mettevano sotto torchio tutti i giorni tutto il giorno da 2 anni e mezzo, che mi riappare una simil ragade sempre nel solito posto anteriore , cosa che non accadeva da 5 mesi e che pensavo ormai di aver risolto.
Ho la pelle fragile e me lo hanno sempre detto, cosi come la mucosa anale evidentemente, ma sono destinato ad avere fissurazioni appena vado male in bagno uno o due giorni (feci un po molli ) per poi danneggiarmi al ritorno di feci normali?
Vi chiedo cortesemente un parere in quanto da tre anni sono entrato in un tunnel di problemi anali dal quale sembra che io non debba più uscire, sono anche in cura da 1 anno con psicoterapia a causa dei risvolti negativi nella vita di tutti i giorni che questi problemi mi hanno creato e mi creano..sono sicuramente più sereno da quando le fitte erano quasi sparite e le fissurazioni erano diventate molto sporadiche.. e pensavo che tutto stesse andando per il meglio dopo la riabilitazione e che sarebbe solo migliorato con l'utilizzo di cicatridina per rinforzare la mucosa, ed invece eccomi qua.
Inoltre, Va bene la cicatridina per la fissurazione in atto, alternata ad ossido di zinco ?
Se non ho ipertono, ho un alimentazione controllata, uso pomate atte a rinforzare la mucosa da mesi..cosa succede ?
Grazie
Vi scrivo nuovamente per chiedere alcune informazioni.
Tre anni fa è cominciato tutto con una ragade anale anteriore ostinata e che si riapriva di continuo. Numerose le terapie che ho provato, fino a che dilatatori e Antrolin hanno reso possibile la guarigione della ragade e la sua cicatrizzazione ( mie ore 12 del canale anale ). Diversi medici hanno confermato la cicatrizzazione e la presenza di piccole emorroidi interne di I/II grado non patologicamente significative. Per un anno e mezzo dalla guarigione della ragade ho avuto problemi ricorrenti di sanguinamenti leggeri e di piccole fissurazioni che si riproponevano. Tra Milano e la Puglia ho visto forse 6-7 proctologi, anche perchè si sono instaurati dei dolori intermittenti anali durante la giornata soprattutto da seduto anche in assenza di ragadi sangue o altro. Ho perso rapidamente oltre 15 kg per questi problemi arrivando ad una magrezza davvero eccessiva per la mia statura ( 1.81 m ) .
L'anno scorso il proctologo che mi segue ha indicato la necessità di eseguire riabilitazione del pavimento pelvico sia per ipertono (eseguita manometria che indicava diminuito rilascio dello sfintere ) sia per i dolori che a detta del medico erano "ormai" causati da una irritazione del nervo pudendo sollecitato negli ultimi due anni ( nel frattempo gli episodi in bagno di continue fissurazioni sono diminuiti molto nel tempo ).
Ad oggi erano 5 mesi (da prima della riabiltiazione pelvica) che non mi capitava di avere piccole fissurazioni o abrasioni e/o di trovare sangue andando in bagno, ma da tre giorni a seguito di un paio di giorni di feci semiliquide, ho cominciato prima con un po di prurito e basta senza sangue per poi rinvenire piccoli puntini di sangue l'altro ieri e ieri insieme a lieve fastidio all'evacuazione, arrivando ad oggi con sangue addirittura aumentato sulla carta e anche striature di sangue sulle ultimissime feci.
La cosa strana è che da subito per esperienza ho cominciato con l'utilizzo di ossido di zinco alternato a cicatridina, e il dolore / gonfiore oggi era invece praticamente inesistente durante l'evacuazione cosi come dopo al lavaggio nel bidet con acqua tiepida e bicarbonato, come faccio da almeno un anno. Riesco a stare abbastanza bene anche seduto seppur con qualche fitta. Non capisco perchè il sangue al posto di essere di meno oggi era piu visibile sia sulla carta sia sull'ultimissimo tratto delle feci.
Inoltre pensavo di essere migliorato ormai in generale, in quanto le fitte intermittenti di cui ho parlato prima e che andavano avanti da quasi tre anni ,da qualche tempo andavano molto meglio (probabilmente la riabilitazione è stata efficace ) , da 5 mesi non avevo fissurazioni e stavo usando come da indicazione del medico cicatridina per un mese due volte al giorno proprio per rinforzare la mucosa e prevenire abrasioni anali..
Come mai anche avvertendo un miglioramento significativo del tono pelvico e non avendo problemi di sforzi in bagno o altro , mi capitano fissurazioni sempre e solo a ore 12 (piu o meno in corrispondenza della primissima ragade) , seppur più sporadicamente, nonostante diversi mesi di utilizzo di ossido di zinco e cicatridina ?
Come è possibile che provenendo da mesi in cui tutto era tranquillo a livello di fissurazioni, utilizzavo cicatridina due volte al giorno come rinforzo della mucosa e sembra quasi che abbia ottenuto l'effetto contrario o comunque un effetto non significativo tanto da fissurarmi nuovamente ?
Possibile che un paio di giorni di feci semiliquide abbia irritato la mucosa (magari gia delicata) a tal punto che la successiva evacuazione con feci normali abbia meccanicamente creato di nuovo una piccola fissurazione ?
Non ho fatto in tempo a gioire della diminuzione delle fitte intermittenti anali che mi mettevano sotto torchio tutti i giorni tutto il giorno da 2 anni e mezzo, che mi riappare una simil ragade sempre nel solito posto anteriore , cosa che non accadeva da 5 mesi e che pensavo ormai di aver risolto.
Ho la pelle fragile e me lo hanno sempre detto, cosi come la mucosa anale evidentemente, ma sono destinato ad avere fissurazioni appena vado male in bagno uno o due giorni (feci un po molli ) per poi danneggiarmi al ritorno di feci normali?
Vi chiedo cortesemente un parere in quanto da tre anni sono entrato in un tunnel di problemi anali dal quale sembra che io non debba più uscire, sono anche in cura da 1 anno con psicoterapia a causa dei risvolti negativi nella vita di tutti i giorni che questi problemi mi hanno creato e mi creano..sono sicuramente più sereno da quando le fitte erano quasi sparite e le fissurazioni erano diventate molto sporadiche.. e pensavo che tutto stesse andando per il meglio dopo la riabilitazione e che sarebbe solo migliorato con l'utilizzo di cicatridina per rinforzare la mucosa, ed invece eccomi qua.
Inoltre, Va bene la cicatridina per la fissurazione in atto, alternata ad ossido di zinco ?
Se non ho ipertono, ho un alimentazione controllata, uso pomate atte a rinforzare la mucosa da mesi..cosa succede ?
Grazie
Credo che il Collega che la segue già glielo avrà ben specificato, ma creme e unguenti, anche se di alta qualità e sicuramente utili, debbono essere utilizzati per un dato periodo di tempo, e non per sempre.
C'è sempre il rischio che la mucosa anale e la cute perianale si sensibilizzi, e che comincino dunque a fare più danno che beneficio.
Premesso ciò, non ci ha detto forse la cosa più importante: la sua dieta e le sue evacuazioni.
Il 95% circa dei problemi proctologici, specie di ragade anale, sono dati proprio da una dieta scorretta, e dal conseguente alvo non normoconformato.
Magari su questo dovrebbe indagare.
Saluti
C'è sempre il rischio che la mucosa anale e la cute perianale si sensibilizzi, e che comincino dunque a fare più danno che beneficio.
Premesso ciò, non ci ha detto forse la cosa più importante: la sua dieta e le sue evacuazioni.
Il 95% circa dei problemi proctologici, specie di ragade anale, sono dati proprio da una dieta scorretta, e dal conseguente alvo non normoconformato.
Magari su questo dovrebbe indagare.
Saluti
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