Salve Dottori, vi scrivo con il cuore colmo di speranza e allo stesso tempo di profonda stanchezza
1
risposte
Salve Dottori,
vi scrivo con il cuore colmo di speranza e allo stesso tempo di profonda stanchezza.
Da un anno e mezzo la mia vita è cambiata radicalmente, e non accenna a tornare alla normalità.
Nel marzo 2024 ho subito una colecistectomia e, da quel momento, qualcosa si è rotto. Da allora non sono più stata la stessa.
Sono cominciati sintomi debilitanti: diarrea cronica, gonfiore addominale, meteorismo, dispepsia, flatulenza. Qualsiasi cosa mangiassi o bevessi mi spingeva di corsa in bagno. Ho provato con l’alimentazione senza glutine: i sintomi sono cambiati, ma non sono mai scomparsi davvero.
Nel tempo ho fatto tutto ciò che era possibile:
- Esami del sangue
- Risonanze addominali
- Colangio-RM prima dell’intervento
- Ecografie delle anse
- Breath test al lattulosio
- Scintigrafia dei sali biliari ( che ha evidenzato solo reflusso biliare )
- Analisi delle feci (anche per parassiti)
- Test per la celiachia (ma senza gastroscopia)
Tutti negativi. Ma io sto male.
Ho anche provato diverse terapie farmacologiche per cercare di fermare le scariche e calmare l’intestino: Normix, Colilen IBS, Enterosgel, Gelsectan, Butyrose, Diosmectal GO, ma nessuno di questi ha portato un miglioramento.
Dal luglio 2025 sono seguita da una nutrizionista. Con una dieta molto restrittiva ho ridotto le scariche diarroiche, ma continuo a perdere potassio e ferro. Prendo integratori per contrastare queste carenze, ma i sintomi sono pesanti:
- Stanchezza estrema
- Crampi alle gambe
- Forte sonnolenza
- Battito cardiaco alterato, nonostante il bisoprololo (che assumo dopo un intervento per la chiusura di un difetto interatriale, avvenuto a giugno 2025).
Una volta sono finita al pronto soccorso in grave aritmia: il potassio era a 3.2.
Da qualche giorno ho notato presenza di sangue nelle feci, simile a piccoli grumi, e la mia preoccupazione è aumentata.
Peso 47,6 kg, sono alta 1,62, ho un colorito spento e non riesco a mettere su peso, nonostante segua la dieta in modo rigoroso.
Mi sento sconsolata, demotivata, quasi arresa.
Una volta facevo mountain bike, trekking, viaggiavo, assaggiavo ogni piatto con curiosità e gioia.
Ora sono pelle e ossa, depressa, stanca. Non riesco più nemmeno a immaginare di tornare alla mia vita di prima.
Vi prego, aiutatemi a capire cosa mi sta succedendo. Aiutatemi a tornare a vivere, a non temere più il cibo, a non dipendere ogni giorno da farmaci e integratori, a liberarmi dalla paura costante di peggiorare.
Non voglio vedere più medici, lo dico con affetto, ma so che ho ancora bisogno di voi.
Vi ringrazio con tutto il cuore se dedicherete tempo alla mia storia.
Con affetto, Claudia
vi scrivo con il cuore colmo di speranza e allo stesso tempo di profonda stanchezza.
Da un anno e mezzo la mia vita è cambiata radicalmente, e non accenna a tornare alla normalità.
Nel marzo 2024 ho subito una colecistectomia e, da quel momento, qualcosa si è rotto. Da allora non sono più stata la stessa.
Sono cominciati sintomi debilitanti: diarrea cronica, gonfiore addominale, meteorismo, dispepsia, flatulenza. Qualsiasi cosa mangiassi o bevessi mi spingeva di corsa in bagno. Ho provato con l’alimentazione senza glutine: i sintomi sono cambiati, ma non sono mai scomparsi davvero.
Nel tempo ho fatto tutto ciò che era possibile:
- Esami del sangue
- Risonanze addominali
- Colangio-RM prima dell’intervento
- Ecografie delle anse
- Breath test al lattulosio
- Scintigrafia dei sali biliari ( che ha evidenzato solo reflusso biliare )
- Analisi delle feci (anche per parassiti)
- Test per la celiachia (ma senza gastroscopia)
Tutti negativi. Ma io sto male.
Ho anche provato diverse terapie farmacologiche per cercare di fermare le scariche e calmare l’intestino: Normix, Colilen IBS, Enterosgel, Gelsectan, Butyrose, Diosmectal GO, ma nessuno di questi ha portato un miglioramento.
Dal luglio 2025 sono seguita da una nutrizionista. Con una dieta molto restrittiva ho ridotto le scariche diarroiche, ma continuo a perdere potassio e ferro. Prendo integratori per contrastare queste carenze, ma i sintomi sono pesanti:
- Stanchezza estrema
- Crampi alle gambe
- Forte sonnolenza
- Battito cardiaco alterato, nonostante il bisoprololo (che assumo dopo un intervento per la chiusura di un difetto interatriale, avvenuto a giugno 2025).
Una volta sono finita al pronto soccorso in grave aritmia: il potassio era a 3.2.
Da qualche giorno ho notato presenza di sangue nelle feci, simile a piccoli grumi, e la mia preoccupazione è aumentata.
Peso 47,6 kg, sono alta 1,62, ho un colorito spento e non riesco a mettere su peso, nonostante segua la dieta in modo rigoroso.
Mi sento sconsolata, demotivata, quasi arresa.
Una volta facevo mountain bike, trekking, viaggiavo, assaggiavo ogni piatto con curiosità e gioia.
Ora sono pelle e ossa, depressa, stanca. Non riesco più nemmeno a immaginare di tornare alla mia vita di prima.
Vi prego, aiutatemi a capire cosa mi sta succedendo. Aiutatemi a tornare a vivere, a non temere più il cibo, a non dipendere ogni giorno da farmaci e integratori, a liberarmi dalla paura costante di peggiorare.
Non voglio vedere più medici, lo dico con affetto, ma so che ho ancora bisogno di voi.
Vi ringrazio con tutto il cuore se dedicherete tempo alla mia storia.
Con affetto, Claudia
Salve Claudia,
la ringrazio per aver descritto così accuratamente la sua situazione. In base a quanto riferisce ritengo utile come primo passo eseguire una colonscopia, esame che non risulta sia stato effettuato in precedenza, soprattutto alla luce della presenza di sangue nelle feci. Inoltre, dalle terapie che ha già provato, non sembra sia stato ancora valutato un trattamento con sequestranti degli acidi biliari, come la colestiramina. Per questo motivo credo sia importante un inquadramento complessivo da parte di un gastroenterologo, che possa rivedere insieme a lei gli accertamenti già svolti e le terapie tentate così da individuare l’approccio diagnostico e terapeutico più adatto al suo caso.
Cordiali saluti
la ringrazio per aver descritto così accuratamente la sua situazione. In base a quanto riferisce ritengo utile come primo passo eseguire una colonscopia, esame che non risulta sia stato effettuato in precedenza, soprattutto alla luce della presenza di sangue nelle feci. Inoltre, dalle terapie che ha già provato, non sembra sia stato ancora valutato un trattamento con sequestranti degli acidi biliari, come la colestiramina. Per questo motivo credo sia importante un inquadramento complessivo da parte di un gastroenterologo, che possa rivedere insieme a lei gli accertamenti già svolti e le terapie tentate così da individuare l’approccio diagnostico e terapeutico più adatto al suo caso.
Cordiali saluti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.