Salve dottori. Sono una studentessa di 22 anni, peso 54 chili e sono alta 160cm. Non faccio sport, m
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Salve dottori. Sono una studentessa di 22 anni, peso 54 chili e sono alta 160cm. Non faccio sport, ma cammino molto. Soffro di esofagite che si manifesta con bolo alla gola da 2 anni circa (spesso il bruciore così intenso da togliermi la voce), la cui causa è ancora sconosciuta (nonostante le varie visite/terapie che feci all’inizio al riguardo). A settembre dovrei fare degli accertamenti per capire se si tratti di Esofagite Eosinofila, ma nel frattempo ho eliminato le proteine del latte (come suggeritomi da un’allergologa, riscontrando un netto miglioramento dei sintomi, per quanto comunque limitato). Per sostituire il latte, bevo bevande rinforzate con Calcio (quelle per vegani, per intenderci). Non ho fatto altre alterazioni nella mia dieta.
A Marzo 2025 ho cominciato ad avvertire un dolore urente, non crampiforme, localizzato nella zona ombelicale (a qualche centimetro sopra e alla sua destra, una sorta di “L” sul lato detro dell’addome). Mi sono recata al PS dopo 48 ore, dove mi hanno riscontrato del liquido in pelvi ed un’appendice leggermente ispessita durante un eco (altri esami e manovre completamente negative). Sono stata operata il giorno dopo per appendicectomia. Tuttavia, da Marzo, questo dolore intermittente per cui mi ero recata al PS non ha mai smesso davvero del tutto, nonostante l’operazione. Scrivo nel mese di Agosto mentre lo sto avvertendo. A maggio mi sono recata da medico di base, il quale mi ha suggerito che fosse solo un dolore muscolare. Per un periodo aveva smesso, così mi sono anch’io tranquillizzata. Poi è ricominciato, durando all’incirca una settimana. Sono andata a fare un’ecografia addominale ed il medico mi ha detto che «devo conviverci, perché i nostri corpi non sono fatti per essere “aperti” in natura, e questo è semplicemente fisiologico». Ben poco convinta (dato che il dolore, pur essendo sopportabile, non mi permette di muovermi liberamente), ho effettuato un’altra ecografia (delle anse intestinali, questa volta). In questa occasione, mi sono stati diagnosticati degli “Esiti Distrattivi di I grado a carico del retto addominale” e mi è stato inoltre consigliato di fare una visita gastroenterologica in ambulatorio specializzato in MICI perché la mia colecisti apparentemente non risultava del tutto “pulita” (nel referto però non c’è scritto nulla al riguardo).
Ho notato che quando ho questo “bruciore” all’addome, in realtà anche il mio alvo è alterato (evacuo poco, e se lo faccio, male), non ho crampi addominali. Inoltre, nell’ultimo mese avverto dolori alle articolazioni (specialmente il ginocchio destro, la gamba destra, alluce destro). Di questi ultimi sintomi non ne ho parlato con nessun medico, cerco semplicemente di stare a riposo il più possibile, li riferisco perché non so se possano essere utili. La mia domanda è questa: Di solito, quanto tempo può durare un “esito distrattivo di I grado”? Cosa posso fare nel frattempo oltre a non sforzare l’addome? Va avanti così da 6 mesi… Inoltre i miei sintomi potrebbero essere tutti collegati? Prima di 2 anni fa ero completamente sana, invece ad oggi non c’è un giorno dove io non abbia qualcosa che non va col mio corpo. A chi dovrei riferirmi per approfondire la questione? Ringrazio veramente di cuore chiunque abbia speso del tempo per leggere la mia richiesta. Cordialmente
A Marzo 2025 ho cominciato ad avvertire un dolore urente, non crampiforme, localizzato nella zona ombelicale (a qualche centimetro sopra e alla sua destra, una sorta di “L” sul lato detro dell’addome). Mi sono recata al PS dopo 48 ore, dove mi hanno riscontrato del liquido in pelvi ed un’appendice leggermente ispessita durante un eco (altri esami e manovre completamente negative). Sono stata operata il giorno dopo per appendicectomia. Tuttavia, da Marzo, questo dolore intermittente per cui mi ero recata al PS non ha mai smesso davvero del tutto, nonostante l’operazione. Scrivo nel mese di Agosto mentre lo sto avvertendo. A maggio mi sono recata da medico di base, il quale mi ha suggerito che fosse solo un dolore muscolare. Per un periodo aveva smesso, così mi sono anch’io tranquillizzata. Poi è ricominciato, durando all’incirca una settimana. Sono andata a fare un’ecografia addominale ed il medico mi ha detto che «devo conviverci, perché i nostri corpi non sono fatti per essere “aperti” in natura, e questo è semplicemente fisiologico». Ben poco convinta (dato che il dolore, pur essendo sopportabile, non mi permette di muovermi liberamente), ho effettuato un’altra ecografia (delle anse intestinali, questa volta). In questa occasione, mi sono stati diagnosticati degli “Esiti Distrattivi di I grado a carico del retto addominale” e mi è stato inoltre consigliato di fare una visita gastroenterologica in ambulatorio specializzato in MICI perché la mia colecisti apparentemente non risultava del tutto “pulita” (nel referto però non c’è scritto nulla al riguardo).
Ho notato che quando ho questo “bruciore” all’addome, in realtà anche il mio alvo è alterato (evacuo poco, e se lo faccio, male), non ho crampi addominali. Inoltre, nell’ultimo mese avverto dolori alle articolazioni (specialmente il ginocchio destro, la gamba destra, alluce destro). Di questi ultimi sintomi non ne ho parlato con nessun medico, cerco semplicemente di stare a riposo il più possibile, li riferisco perché non so se possano essere utili. La mia domanda è questa: Di solito, quanto tempo può durare un “esito distrattivo di I grado”? Cosa posso fare nel frattempo oltre a non sforzare l’addome? Va avanti così da 6 mesi… Inoltre i miei sintomi potrebbero essere tutti collegati? Prima di 2 anni fa ero completamente sana, invece ad oggi non c’è un giorno dove io non abbia qualcosa che non va col mio corpo. A chi dovrei riferirmi per approfondire la questione? Ringrazio veramente di cuore chiunque abbia speso del tempo per leggere la mia richiesta. Cordialmente
Buongiorno, le consiglio di effettuare la visita per escludere la gastroenterite eosinofila (a Milano ad esempio sono molto bravi e centro di riferimento al Niguarda).
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