Salve dottori, mio fratello ha 29 anni e nella sua vita non ha mai concluso nulla. È da quando ha 18
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Salve dottori, mio fratello ha 29 anni e nella sua vita non ha mai concluso nulla. È da quando ha 18 anni che soffre di ansia, ha sempre avuto pochissimi " amici" e ha venti anni ha iniziato a fumare canne e poi a bere. Assumere alcool lo portava spesso ad utilizzare cocaina. Sono anni che la mia famiglia sta combattendo con lui, compresa me che vivo ancora con loro. È stato in 3 comunità, sia terapeutiche che non , non ha mai terminato i percorsi nonostante in una è rimasto per quasi 3 anni ma li le responsabilità e i compiti che aveva erano tanti e cominciavano a pesargli. Fatto sta che quando è uscito ha avuto altre ricadute e quando usava alcool ( fino a 3 mesi ) diventava aggressivo. Purtroppo è stato viziato da morire da mio padre e dipende anche da mio padre che è un uomo debole , che si fa manipolare e non unito con quello che vieta mia madre a mio fratello.
Due mesi fa è entrato in un altra struttura , più religiosa e basata su terapie di gruppo, gli avevano scalato quasi tutti i farmaci facendogli assumere solo dei sostitutivi.
Ieri il dott della struttura gli ha " diagnosticato" un disturbo , che lo porta a forti sbalzi di umore , ricadute, fuga. Così ha preso la palla al balzo ed è voluto andare via, con la problematica che hanno detto che ha mia madre non ha potuto sbatterlo fuori casa anche se questa volta esasperata lo avrebbe fatto.
Adesso temo che ricomincerà piano piano a manipolare mio padre e a fare il vegetale in casa senza prospettive ne obiettivi, giustificandosi di avere una patologia , la stessa che lo portava a bere.
Quale disturbo potrebbe avere ? So che non è semplice diagnosticarlo così, non sappiamo più cosa fare , mia madre ha provato con i meglio dottori e psichiatri , terapie , colloqui e strutture comunitarie.
È diventato di nuovo un tunnel senza uscita.
Aiutateci ....
Due mesi fa è entrato in un altra struttura , più religiosa e basata su terapie di gruppo, gli avevano scalato quasi tutti i farmaci facendogli assumere solo dei sostitutivi.
Ieri il dott della struttura gli ha " diagnosticato" un disturbo , che lo porta a forti sbalzi di umore , ricadute, fuga. Così ha preso la palla al balzo ed è voluto andare via, con la problematica che hanno detto che ha mia madre non ha potuto sbatterlo fuori casa anche se questa volta esasperata lo avrebbe fatto.
Adesso temo che ricomincerà piano piano a manipolare mio padre e a fare il vegetale in casa senza prospettive ne obiettivi, giustificandosi di avere una patologia , la stessa che lo portava a bere.
Quale disturbo potrebbe avere ? So che non è semplice diagnosticarlo così, non sappiamo più cosa fare , mia madre ha provato con i meglio dottori e psichiatri , terapie , colloqui e strutture comunitarie.
È diventato di nuovo un tunnel senza uscita.
Aiutateci ....
Il quadro è molto complesso e senza la volontà di suo fratello non si puo fare molto.Per un miglior inquadramento diagnostico si può fare un test che si chiama MMPI
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Buongiorno, potrebbero aver diagnosticato un disturbo borderline (si tratta comunque di un'ipotesi). Si tratta di un disturbo della personalità per cui la persona sperimenta forti sbalzi d'umore, senso di vuoto, paura dell'abbandono ed in generale porta ad instaurare legami problematiche con le persone. In ogni caso, la diagnosi non può essere una giustificazione per scelte come: non curarsi, assumere sostanze, abusare di alcol.
Spero di esserle stato utile
>Cordiali saluti
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