Salve dottori,a seguito di una bronchite a gennaio ho ancora dolori intercostali. Può dipendere dall

1 risposte
Salve dottori,a seguito di una bronchite a gennaio ho ancora dolori intercostali. Può dipendere dalle posizioni scomode? Sono lievi ma fastidiosi. In più sono sottostress e soffro di ansia e attacchi di panico da anni e anni. Ultimente ho sofferto di cefalea con pesantezza e formicolio nucale. Dalla costola il dolore è passato al braccio sinistro e alla mano,sento indolenzimente avvolte bruciore. Pressione bassa e debolezza alle gambe come se dovessi cadere ma con gli integratori va meglio. Dipende tutto dall'ansia e la tensione muscolare visto che ho anche una disfunzione mandibolare? Inoltre da un paio d'anni soffro di un disturbo alle dita. Si gonfia un dito(medio)diventa rosso e non riesco a piegarlo alla mano dx. A un dito ho fatto dei rx e non risultava nulla. Dopodiché si è gonfiato quello accanto(indice). Ultimamente invece si è gonfiato dito (medio) mano sx. Passa dopo giorni con ghiaccio o gentalyn beta. Da giorni però ho sia il braccio sx indolenzito che va e viene e il dito medio che inizia con lieve dolore e ho paura si ringonfi. Inoltre ho letto della sclerosi multipla e ho un terrore enorme. Ho 23 anni. Grazie in anticipo cordiali saluti.
Gent.ma Sig.ra,
i sintomi che riferisce sono diversi, cerchiamo di esaminarli uno a uno:
- I dolori intercostali possono essere comuni dopo la bronchite, si assicuri di fare una visita pneumologica per capire se ci sono reliquati da trattare;
- gli attacchi di ansia e panico vanno gestiti separatamente perché possono aggravare tutti gli altri sintomi e necessitano di una visita specialistica e una terapia cognitivo-comportamentale;
- la cefalea è un disturbo comune nelle donne giovani: bisogna escludere che si tratti di una cefalea con caratteristiche d'allarme e, se frequente, può essere trattata con farmaci specifici;
- i gonfiori che descrive alle dita e la tensione mandibolare possono essere alla base di una patologia infiammatoria che interessa le piccole articolazioni: faccia una visita reumatologica assicurandosi magari di scattare delle foto quando il fenomeno avviene.
Ci tengo a sottolineare che nessuno dei sintomi che ha descritto è comune né tipico della sclerosi multipla, che si manifesta in maniera completamente diversa. Il neurologo, nella Sua situazione, può entrare in gioco solo nell'analizzare la sintomatologia cefalalgica e nel trattarla.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.