Salve dottore, mi chiamo Claudia ho 26 anni e mi hanno diagnosticato la schizofrenia circa 3 anni fa
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Salve dottore, mi chiamo Claudia ho 26 anni e mi hanno diagnosticato la schizofrenia circa 3 anni fa.
Al momento prendo litio latuda venlafaxina haldol e abilify, nonostante tutto questi farmaci non riesco a capire perché sento sempre le voci e ho le dispercezioni derealizzazione dissociazione e depersonalizzazione è come se fossi farmaco resistente, non so più dove sbattere la testa sono stressata da questa cosa in più ho sempre l'umore a mille ha consigli da darmi? Consigliarmi un farmaco che potrebbe essere adatto per poi parlarne con la psichiatra? Avevo letto della clozapina ma la mia psichiatra dice che sto già facendo una cura adatta per la schizofrenia ma non ne traggo giovamento, grazie per le risposte che riceverò
Al momento prendo litio latuda venlafaxina haldol e abilify, nonostante tutto questi farmaci non riesco a capire perché sento sempre le voci e ho le dispercezioni derealizzazione dissociazione e depersonalizzazione è come se fossi farmaco resistente, non so più dove sbattere la testa sono stressata da questa cosa in più ho sempre l'umore a mille ha consigli da darmi? Consigliarmi un farmaco che potrebbe essere adatto per poi parlarne con la psichiatra? Avevo letto della clozapina ma la mia psichiatra dice che sto già facendo una cura adatta per la schizofrenia ma non ne traggo giovamento, grazie per le risposte che riceverò
Buongiorno, prima di tutto preciso che il consulto online non sostituisce la visita.
Tenga presente che psichiatri con diverso orientamento teorico potrebbero inquadrare lo stesso caso con diagnosi diverse es. disturbo schizoaffettivo, disturbo bipolare con sintomi psicotici. A volte è normale impiegare del tempo per avere la remissione dei sintomi e trovare la giusta cura, bisognerebbe capire i dosaggi dei farmaci che assume. quanto litio ha effettivamente nel sangue (litiemia). Detto questo una volta inquadrata il caso clinico, bisognerebbe prima capire litio ha effettivamente nel sangue (litiemia), poi valutare se ha senso tenere venlafaxina visto che dice che "ha umore a mille". Poi bisognerebbe fare un trattamento antipsicotico con 1 singolo farmaco alzando le dosi in modo che siano efficaci. Se non funziona bisognerebbe utilizzarne un secondo, sempre alle dosi adeguate. Forse nel suo caso non si sono raggiunte le dosi adeguate? Sente davvero le voci come se fossero provenienti dall'esterno? O le sembra che vengano dalla sua testa?Un paziente non dovrebbe sentire le voci. Le linee guida su clozapina raccomandano prima di fare due trials adeguati (per dosi e tempi) con 2 diversi antipsicotici e se questi non funzionano di usare clozapina. Saluti
Tenga presente che psichiatri con diverso orientamento teorico potrebbero inquadrare lo stesso caso con diagnosi diverse es. disturbo schizoaffettivo, disturbo bipolare con sintomi psicotici. A volte è normale impiegare del tempo per avere la remissione dei sintomi e trovare la giusta cura, bisognerebbe capire i dosaggi dei farmaci che assume. quanto litio ha effettivamente nel sangue (litiemia). Detto questo una volta inquadrata il caso clinico, bisognerebbe prima capire litio ha effettivamente nel sangue (litiemia), poi valutare se ha senso tenere venlafaxina visto che dice che "ha umore a mille". Poi bisognerebbe fare un trattamento antipsicotico con 1 singolo farmaco alzando le dosi in modo che siano efficaci. Se non funziona bisognerebbe utilizzarne un secondo, sempre alle dosi adeguate. Forse nel suo caso non si sono raggiunte le dosi adeguate? Sente davvero le voci come se fossero provenienti dall'esterno? O le sembra che vengano dalla sua testa?Un paziente non dovrebbe sentire le voci. Le linee guida su clozapina raccomandano prima di fare due trials adeguati (per dosi e tempi) con 2 diversi antipsicotici e se questi non funzionano di usare clozapina. Saluti
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Gentile Claudia,
La tua cura è articolata, ma la persistenza di sintomi come voci e dissociazione potrebbe indicare una resistenza parziale ai trattamenti.
La clozapina, che hai menzionato, è effettivamente l’opzione più efficace per la schizofrenia resistente, riducendo voci e dissociazione, ma richiede monitoraggio per rischi di effetti collaterali anche potenzialmente gravi a livello del sangue.
Il tuo umore “a mille” potrebbe essere legato alla terapia con venlafaxina o a un’instabilità affettiva, che andrebbe valutata.
Ti consiglio di discutere con uno specialista psichiatra della tua sintomatologia, anche eventualmente prendendo in considerazioni altre opzioni terapeutiche in base alla valutazione che effettuerà lo specialista.
Resto a disposizione, un caro saluto
La tua cura è articolata, ma la persistenza di sintomi come voci e dissociazione potrebbe indicare una resistenza parziale ai trattamenti.
La clozapina, che hai menzionato, è effettivamente l’opzione più efficace per la schizofrenia resistente, riducendo voci e dissociazione, ma richiede monitoraggio per rischi di effetti collaterali anche potenzialmente gravi a livello del sangue.
Il tuo umore “a mille” potrebbe essere legato alla terapia con venlafaxina o a un’instabilità affettiva, che andrebbe valutata.
Ti consiglio di discutere con uno specialista psichiatra della tua sintomatologia, anche eventualmente prendendo in considerazioni altre opzioni terapeutiche in base alla valutazione che effettuerà lo specialista.
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