Salve dottore, ho 24 anni, è da un mese che ho problemi di tachicardia mattutina, appena mi alzo dal

1 risposte
Salve dottore, ho 24 anni, è da un mese che ho problemi di tachicardia mattutina, appena mi alzo dal letto mi batte forte il cuore imprendendomi di fare qualsiasi gente semplice come una doccia o rifare il letto. La prima volta mi sono recata in PS dove mi hanno diagnosticato una tachicardia sinusale dovuta ad ansia, successivamente ho messo holter che ho mostrato solo 17 battiti ectopico ventricolari e 1 run da 4 battiti, dopo ho fatto elettrocardiogramma e ecocardiogramma, tutti negativi, tra poco farò anche ecografia alla tiroide. Ma continui al mattino ad avvertire questa tachicardia, in alcuni giorni mi costringe a rimettermi a letto, altre volte la riesco a gestire, stamane è ritornata ed essendo solo in casa ho preso una pastiglia di SPIN OFF ( compresse naturali che mi ha dato il mio cardiologo per rilassarmi) e tutto sommato i battiti sono scesi ma non più di tanto. Vivo con la costante paura che questi battiti accelerati siano dovuti ad un problema di salute, nonostante le analisi, per questo durante il giorno il mio pensiero fisso sono i battiti che provo in continuazione, è diventata una cosa molto limitante ed invalidante non riesco più a fare una rampa di scale perché mi affatico tanto. Le mi consigli di fare altre analisi oppure è solo ansia?
Dr. Gianfranco Notarianni
Cardiologo
Viterbo
Gli episodi di tachicardia possono sicuramente essere dovuti all'ansia, ma prima di giungere a questa conclusione è necessario escludere con attenzione le altre problematiche organiche possibili. Esistono svariati tipi di tachicardie tipiche delle donne tra i 16 e i 30 anni spesso benigne, ma allo stesso tempo anche molto invalidanti che possono essere diagnosticate agevolmente durante una visita aritmologica eseguendo alcune manovre specifiche come la registrazione elettrocardiografica continua in clinostatismo (da sdraiata) ed in ortostatismo (stando in piedi). Una volta eseguita la diagnosi corretta si può impostare la terapia farmacologica specifica per risolvere il problema.
Cordiali saluti,
Gianfranco Notarianni

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