Salve devo subire un intervento per tumore al seno quadrectomia e nodulo sentinella io sono obesa al

4 risposte
Salve devo subire un intervento per tumore al seno quadrectomia e nodulo sentinella io sono obesa al terzo stadio rischio durante l intervento?
Dott. Marco De Nardin
Anestesista, Terapista del dolore
Venezia
L'obesità di terzo stadio, ovvero l'obesità grave, riguarda persone che abbiano un indice di massa corporea superiore a 40, cioè un rapporto molto alto tra peso ed altezza. In questo caso il rischio anestesiologico aumenta molto, passando alla classe di rischio 3 sul totale di 4, dove 3 significa malattia grave e 4 malattia mortale. I motivi dell'aumento del rischio sono dovuti a moltissimi fattori correlati al peso eccessivo, come la difficoltà di gestione delle vie aree, la probabilità di infezioni post-operatorie, la minore mobilità dopo intervento con aumento del rischio di tromboembolie e necessità di anticoagulazione a dosi superiori e aumento del rischio emorragico, eccetera. L'elenco sarebbe molto lungo. In ogni buon conto la pratica anestesiologica si è evoluta molto e le persone come lei, che qualche decina di anni fa rischiavano tantissimo a sottoporsi ad un intervento, oggi hanno un rischio molto minore rispetto ad un tempo. In particolare per legge casi come il suo non possono essere operati se non in struttura che abbia una rianimazione disponibile, proprio per l'alto rischio di complicanze.

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Dott. Giuseppe D'Angelo
Terapista del dolore, Anestesista, Internista
Roma
Gentile signora, il rischio anestesiologico nel suo caso è certamente aumentato, quanto non saprei, dal momento che vanno considerati anche altri elementi anamnestici non disponibili. Credo tuttavia che lei non possa esimersi dall’intervento e le consiglio di rivolgersi a un centro specializzato per questi problemi, sia per la pianificazione dell’intervento stesso che per il successivo follow up.
Auguri!
Dott.ssa Giacinta Matilde Isorni
Agopuntore, Anestesista, Psicoterapeuta
Saronno
Buongiorno, l'obesità è sicuramente un fattore di rischio aggiuntivo anche senza necessità di inerventi chirurgici, nella fattispecie mi sembra che in questo caso non vi siano alternative . Sicuramente l'anestesista che si occuperà di lei prima e durante l'intervento provvederà a mettere in atto tutte le procedure (antibioticoterapia, scoagulazione per la prevenzione delle trombosi etc) perchè il Suo intervento si svolga nel migliore dei modi.
L'obesità è una patologia che aumenta molto il rischio anestesiologico e chirurgico, nell'intra e post-operatorio.

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