Salve, data una sintomatologia persistente quali dolore epigastrico, dispepsia e nausea ormai giorna
2
risposte
Salve, data una sintomatologia persistente quali dolore epigastrico, dispepsia e nausea ormai giornaliera, ho eseguito una gastroscopia lo scorso settembre durante la quale mi fù riscontrata una esofagite di grado b ed una gastrite non erosiva antrale. Test per l helicobacter negativo. Premetto che non mi fù fatta nessuna biopsia a parte il test rapido per l helicobacter. Ho eseguito terapia con esomeprazolo per un mese senza risultati. Allora decisi di fare un ecografia addominale per possibili altre cause , e mi è stata riscontrata una non specifica calcificazione di 12mm nel lobo superiore destro del fegato. Mi potete spiegare da cosa potrebbe essere causata questa calcificazione e se giustificherebbe la mia sintomatologia in sede gastrica? Grazie a chi vorrà dedicarmi del tempo.
Una calcificazione epatica singola (come nel suo caso, di circa 12 mm) è un reperto abbastanza frequente e nella grande maggioranza dei casi benigno.
Può rappresentare l’esito di una lesione ormai spenta o cicatriziale dovuta a:
• Pregressa infezione/infezione parassitaria (p. es. echinococco, anche se oggi rara in Italia);
• Esiti di processi infiammatori o microascessi epatici (passati e oggi inattivi);
• Calcificazione post-traumatica o vascolare;
• Più raramente, esiti di piccoli angiomi o noduli necrotici involuti nel tempo.
In genere una calcificazione isolata e stabile non ha alcun significato patologico attivo e non giustifica sintomi gastrointestinali (dolore epigastrico, dispepsia, nausea).
Può rappresentare l’esito di una lesione ormai spenta o cicatriziale dovuta a:
• Pregressa infezione/infezione parassitaria (p. es. echinococco, anche se oggi rara in Italia);
• Esiti di processi infiammatori o microascessi epatici (passati e oggi inattivi);
• Calcificazione post-traumatica o vascolare;
• Più raramente, esiti di piccoli angiomi o noduli necrotici involuti nel tempo.
In genere una calcificazione isolata e stabile non ha alcun significato patologico attivo e non giustifica sintomi gastrointestinali (dolore epigastrico, dispepsia, nausea).
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
La calcificazione non c’entra nulla.
Va curata meglio l’esofagite ( e la gastrite)
Va curata meglio l’esofagite ( e la gastrite)
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.