Salve, da qualche mese noto al naso un rigonfiamento della cartilagine alare destra, come se si foss
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Salve, da qualche mese noto al naso un rigonfiamento della cartilagine alare destra, come se si fosse allargata verso l'esterno. Quando provo a premere col dito, rientra in posizione normale per poi subito ritornare ad allargarsi verso l'esterno, in una sorta di effetto ventosa. Al tatto mi rendo conto che non ci sono cisti, resta morbida.
Non ho dolore, l'unico fastidio è quello estetico, dato che dall'esterno sembra come se avessi una protuberanza al naso che è diventato asimmetrico.
Vorrei sapere quale possa essere la causa e soprattutto quali le possibili soluzioni, se c'è qualcosa che si possa fare in alternativa ad un intervento di chirurgia.
Grazie
Non ho dolore, l'unico fastidio è quello estetico, dato che dall'esterno sembra come se avessi una protuberanza al naso che è diventato asimmetrico.
Vorrei sapere quale possa essere la causa e soprattutto quali le possibili soluzioni, se c'è qualcosa che si possa fare in alternativa ad un intervento di chirurgia.
Grazie
Da quello che descrive, è molto probabile che si tratti di una modifica della cartilagine alare, più che di una cisti o di un problema infiammatorio. Il fatto che il rigonfiamento sia morbido, che non dia dolore e che, premendolo, torni in posizione solo temporaneamente, suggerisce che la cartilagine non ha un supporto stabile e tende a tornare nella posizione di minor resistenza. In pratica, la cartilagine alare destra tende ad aprirsi un po’ verso l’esterno e poi, non avendo un sostegno rigido sufficiente, ritorna nella posizione “allargata”.
Le cause possono essere diverse: in alcuni casi è semplicemente una caratteristica anatomica; altre volte può dipendere da microtraumi, pressioni ripetute oppure da una asimmetria delle cartilagini alari che con il tempo è diventata più evidente. Il fatto che non ci sia dolore è un elemento positivo: indica che non si tratta di un processo infiammatorio.
Per quanto riguarda le soluzioni, purtroppo quando l’origine è strutturale, cioè legata alla cartilagine, non esistono terapie mediche o esercizi in grado di cambiarne stabilmente la forma. In alcuni casi molto lievi si può valutare l’uso di un piccolo filler di acido ialuronico per armonizzare l’area e mascherare l’asimmetria, ma è una soluzione temporanea e non sempre indicata.
La soluzione più efficace, qualora il difetto estetico fosse significativo, è un piccolo intervento chirurgico mirato, molto conservativo, che serve semplicemente a riposizionare la cartilagine interessata, rendendola più simmetrica a quella controlaterale. Non si tratta di modificare il naso, ma di riportare la cartilagine alla sua forma naturale.
Prima di prendere una decisione, comunque, sarebbe fondamentale una valutazione diretta.
Le cause possono essere diverse: in alcuni casi è semplicemente una caratteristica anatomica; altre volte può dipendere da microtraumi, pressioni ripetute oppure da una asimmetria delle cartilagini alari che con il tempo è diventata più evidente. Il fatto che non ci sia dolore è un elemento positivo: indica che non si tratta di un processo infiammatorio.
Per quanto riguarda le soluzioni, purtroppo quando l’origine è strutturale, cioè legata alla cartilagine, non esistono terapie mediche o esercizi in grado di cambiarne stabilmente la forma. In alcuni casi molto lievi si può valutare l’uso di un piccolo filler di acido ialuronico per armonizzare l’area e mascherare l’asimmetria, ma è una soluzione temporanea e non sempre indicata.
La soluzione più efficace, qualora il difetto estetico fosse significativo, è un piccolo intervento chirurgico mirato, molto conservativo, che serve semplicemente a riposizionare la cartilagine interessata, rendendola più simmetrica a quella controlaterale. Non si tratta di modificare il naso, ma di riportare la cartilagine alla sua forma naturale.
Prima di prendere una decisione, comunque, sarebbe fondamentale una valutazione diretta.
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