Salve, da circa un anno, dopo un rapporto non protetto con la mia ex compagna (che purtroppo ho scop

Salve, da circa un anno, dopo un rapporto non protetto con la mia ex compagna (che purtroppo ho scoperto troppo tardi avere rapporti occasionali non protetti con diversi uomini) mi è comparsa sul glande un'area in cui la pelle si era staccata.
Credendo potesse trattarsi di candida ho effettuato la terapia prescrittami, sia per uso topico (meclon) che orale (fluconazolo).
Questo non ha sortito alcun effetto e la cosa è progredita fino ad oggi e mi ritrovo ad avere la quasi totalità della pelle del glande come liquefatta, il prepuzio praticamente fuso con il bordo del glande (Letteralmente fusi insieme sulla parte sinistra del glande, mentre il resto si scopre totalmente) intere aree del glande sono senza pelle e se faccio scorrere la pelle del prepuzio per scoprirlo sanguina.
Ho fatto un tampone uretrale ma è risultato negativo sia per il glande, per l'uretra ed anche per il corpo del pene.
Ho visto alcuni dermatologi specializzati in venereologia e mi hanno dato tutti pareri discordanti...per uno si trattava di una malattia autoimmune, per un altro di gonorrea e per un altro ancora una brutta infiammazione.
Cosa devo fare?
Che accertamenti dovrei eseguire per capire al di là i ogni ragionevole dubbio di cosa si tratta e trovare finalmente una cura?
Mi hanno dato Aureocort (con cui c'è stato un leggerissimo miglioramento ma nulla di significativo), del clobesol, delle pomate a base di zinco, ma nulla sembra funzionare, ed io sono disperato.
Sentiti ringraziamenti a chi saprà darmi delle indicazioni.