Salve, da circa 3 mesi e 1/2 sono stato operato di ernia inguinale in laparoscopia bilaterale. C'è d

Salve, da circa 3 mesi e 1/2 sono stato operato di ernia inguinale in laparoscopia bilaterale. C'è da premettere che sono uno sportivo e ho convissuto con l'ernia (sul lato dx ma il chirurgo ha preferito farla bilaterale per presenza di minima ernia anche a sx) per 6/7 anni miracolosamente e facendo uso di mutande contenitive durante gli allenamenti. Avrei dovuto fare l'intervento molto prima, lo so, ma non ho avuto modo di fermarmi... evidentemente l'ernia era abbastanza preminente e "grande". Dopo l'intervento sono stato in assoluto riposo per 2 mesi, indossando la mutanda contenitiva tutto il tempo. Ho ripreso ad allenarmi quindi in modo graduale e delle volte ho dovuto rallentare e fermarmi per giorni quindi ho cercato di ascoltare e rispettare il dolore. Non ho mai però fatto un allenamento senza mutanda contenitiva perchè la parte è gonfia come se avessi ancora l'ernia (gonfiore che si riduce spingendo l'ernia all'interno come mi accadeva anche prima dell'intervento). Il chirurgo che mi ha operato mi ha visitato qualche volta e , tastando nella zona inguinale, mi dice che è tutto ok e che la retina è lì e non si è staccata quindi tutto ok! Sentendomi praticamente nella stessa situazione pre intervento (quindi ancora con fuori uscita di ernia e obbligatorio uso della mutanda), considerando che la mia ernia era abbastanza "grande", la mia domanda è: cosa accade in queste situazioni? dovrei fare un ulteriore intervento? dopo un intervento del genere, per quanto il recupero possa essere lento, è normale che l'ernia fuoriesca? E' possibile per uno sportivo riallenarsi senza uso di mutanda contenitiva dopo l'intervento? Grazie a chi mi darà una risposta e buon lavoro