Salve, da circa 3 anni sono in cura con Escitalopram e Talofen. Ho ridotto l'escitalopram

2 risposte
Salve, da circa 3 anni sono in cura con Escitalopram e Talofen. Ho ridotto l'escitalopram sotto consiglio della dottoressa. Sempre sotto consiglio della dottoressa ho ridotto Talofen e per l'insonnia mi ha prescritto zolpidem. Ora è da circa 2 settimane (da quando più o meno ho iniziato a scalare i farmaci) che verso la sera ho dei fortissimi mal di testa. È normale dopo aver scalato i farmaci? Vorrei solo tornare come prima.
Buongiorno, la cefalea può avere molte cause. I pazienti possono avvertirla in seguito a cambi di terapia, però di solito sono fenomeni transitori che aspettando passano. Se non dovesse risolversi in alcune settimana la invito a rivolgersi alla sua dottoressa per eventuale rimodulazione della terapia. Saluti

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Dr. Fabio M. P. Tortorelli
Psichiatra, Psicoterapeuta
Roma
Gentile utente,

Per mia esperienza clinica, è un passo importante cercare di chiarire cosa sta succedendo.

I mal di testa che descrivi, iniziati circa due settimane fa in concomitanza con la riduzione di escitalopram e Talofen, potrebbero essere legati all’astinenza o a un adattamento del tuo organismo.

La riduzione degli SSRI come escitalopram può causare sintomi da sospensione, inclusi mal di testa, soprattutto se lo scalaggio è rapido.

Anche il Talofen, un antipsicotico sedativo, può contribuire a sintomi simili se ridotto.

Lo zolpidem, prescritto per l’insonnia, è meno probabile che causi mal di testa, ma non risolve i sintomi da astinenza.

Il consiglio è di contattare uno specialista psichiatra per discutere di questi mal di testa e valutare se lo scalaggio è stato troppo veloce.

A volte, un aggiustamento graduale o un ritorno temporaneo alla dose precedente può aiutare.

Una visita diretta è fondamentale per personalizzare la terapia e ritrovare il tuo equilibrio.

Resto a disposizione, un caro saluto

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