Salve, da agosto soffro di una fastidiosa mancanza d’aria. Ho bisogno di respirare profondamente o s

Salve, da agosto soffro di una fastidiosa mancanza d’aria. Ho bisogno di respirare profondamente o sbadigliare per soddisfare il respiro, molto spesso senza successo. Ultimamente il problema si presenta tutto il giorno tutto i giorni. Mi capita anche di svegliarmi di notte e non riuscire a fare un respiro profondo fino a quando poi riesco finalmente a riaddormentarmi. Questo non accade tutte le notti, ma influisce sia sulla qualità del sonno che sulla vita lavorativa in quanto lavorando a contatto con il pubblico ho necessità di parlare molto. Spesso mi sforzo talmente tanto che dopo una giornata intera a cercare di prendere fiato mi brucia il torace. La saturazione in ogni caso risulta perfetta. Il medico di base suppone sia una dispnea ansiosa, e sostiene i sintomi siano peggiorati in quanto ormai inconsciamente fissata sul respiro. Sinceramente non mi sento in uno stato d’ansia, dato che mi accade anche di notte in uno stato dove appunto non sono circondata da stress o situazioni ansiogene. Come si riconosce una dispnea da ansia rispetto ad una di tipo organica? Non ho fatto accertamenti particolari e l’ultima visita cardiologica di controllo risale a 3 anni fa. Quali accertamenti dovrei svolgere eventualmente per togliermi il dubbio? La ringrazio per un’eventuale risposta.