Salve, chiedo il consulto di un podologo. A marzo ho avuto per un mese l'alluce del piede sinistro d
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Salve, chiedo il consulto di un podologo. A marzo ho avuto per un mese l'alluce del piede sinistro dolorante, tanto da non poter poggiare a terra l'arto senza se tire dolore. Rigidità, difficoltà a muovere l'alluce e dolore. Passato poi da sé. 10 giorni fa si è riaffacciato lo stesso problema, andata in farmacia mi hanno detto probabile alluce valgo, gonfiore (borsite) dolore tanto da piangere ad ogni passo. Lmi è stata data una fascia in silicone per attutire l'attrito con la Scarpa. Dopo un giorno il dolore è passato ma il gonfiore è rimasto. A dire della farmacista vedendo la foto non è molto pronunciato. Ma vorrei capire, c'è possibilità che riassorba? Da chi devo farmi eventualmente vedere? È alluce valgo o cipolla, o devo preoccuparmi? Consigli?
Salve, il dolore all'alluce va valutato caso per caso. Da questa descrizione, anche se dettagliata, non potrei essere molto d'aiuto. Tramite anamnesi, esame obbiettivo e valutazione funzionale dell'arto inferiore il podologo valuta la morfologia del piede e l'architettura muscolo scheletrica legamentosa. Successivamente, si valuterà per un esame diagnostico con una collaborazione con il medico ortopedico. Quest'ultimo valuterà di prescrivere esami ematici precisi ed eventuale percorso diagnostico-radiografico. Spero di essere stata d'iuto
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Buongiorno,
i sintomi che Lei descrive sono compatibili con una fase infiammatoria acuta legata alla deformità dell’alluce.
In pazienti con alluce valgo, il dolore acuto con gonfiore e difficoltà a camminare è spesso dovuto a una borsite dell’articolazione metatarso-falangea dell’alluce, dove l’attrito con la calzatura può peggiorare la situazione.
Per rispondere al suo dubbio, l'infiammazione può riassorbirsi con il riposo, l’uso di calzature ampie, morbide, aperte e comode e, se necessario, l'uso di anti-infiammatori locali o sistemici (su indicazione medica).
La fascia in silicone aiuta a ridurre l’attrito, ma è solo una soluzione temporanea (anche perché, andando a occupare un certo volume di spazio dentro alla calzatura, andrà a renderla ancora più stretta).
La deformità ossea (l’alluce valgo) invece non regredisce spontaneamente, ma può essere trattata nelle fasi iniziali con metodi conservativi (principalmente l'uso di ortesi plantari su misura e di calzature adatte).
Il podologo può eseguire una valutazione podologica approfondita, capire il grado della deformità, le cause meccaniche sottostanti, e impostare un piano terapeutico preventivo, oppure consigliare il consulto di un ortopedico.
Anche se è possibile che i sintomi da Lei riportati siano dovuti all'alluce valgo, è importante anche escludere altre condizioni come un attacco di gotta, una borsite non legata a deformità o una forma di artrite.
In questi casi, una valutazione approfondita da parte del podologo in collaborazione con il medico curante o un reumatologo può aiutare a individuare la causa esatta e il trattamento più adatto.
Un cordiale saluto!
Dott.ssa Chiara Cau – Podologa
i sintomi che Lei descrive sono compatibili con una fase infiammatoria acuta legata alla deformità dell’alluce.
In pazienti con alluce valgo, il dolore acuto con gonfiore e difficoltà a camminare è spesso dovuto a una borsite dell’articolazione metatarso-falangea dell’alluce, dove l’attrito con la calzatura può peggiorare la situazione.
Per rispondere al suo dubbio, l'infiammazione può riassorbirsi con il riposo, l’uso di calzature ampie, morbide, aperte e comode e, se necessario, l'uso di anti-infiammatori locali o sistemici (su indicazione medica).
La fascia in silicone aiuta a ridurre l’attrito, ma è solo una soluzione temporanea (anche perché, andando a occupare un certo volume di spazio dentro alla calzatura, andrà a renderla ancora più stretta).
La deformità ossea (l’alluce valgo) invece non regredisce spontaneamente, ma può essere trattata nelle fasi iniziali con metodi conservativi (principalmente l'uso di ortesi plantari su misura e di calzature adatte).
Il podologo può eseguire una valutazione podologica approfondita, capire il grado della deformità, le cause meccaniche sottostanti, e impostare un piano terapeutico preventivo, oppure consigliare il consulto di un ortopedico.
Anche se è possibile che i sintomi da Lei riportati siano dovuti all'alluce valgo, è importante anche escludere altre condizioni come un attacco di gotta, una borsite non legata a deformità o una forma di artrite.
In questi casi, una valutazione approfondita da parte del podologo in collaborazione con il medico curante o un reumatologo può aiutare a individuare la causa esatta e il trattamento più adatto.
Un cordiale saluto!
Dott.ssa Chiara Cau – Podologa
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