Salve buonasera, Vorrei fare una domanda, ho purtroppo un dubbio per quanto riguarda al mio referto
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risposte
Salve buonasera,
Vorrei fare una domanda, ho purtroppo un dubbio per quanto riguarda al mio referto di ecodoppler cardiaco.
Sono una donna di 29 anni. Non fumo no sono una sportiva.
I risultati sono i seguenti:
DIM radice Ao 33
DIM atrio sx 34
SIV telediastole 11
VS telediastole 53
Vs telesistole 28
F eiezione 65%
Atrio sinistro non dilatato.
Valvola mitrale con lembi lievemente ridondanti. Lieve insufficienza mitralica.
Lieve IT .
Pericardio indenne.
Sezione destre non dilatate .
Valvola aortica nella norma.
Ventricolo sinistro di dimensioni cavitarie nella norma.
La mia domanda, avendo purtroppo cercato su internet anche se so che non dovrei farlo, si tratta della SIV TELEDIASTOLE 11. Ho letto che si tratta di un risultato alto in una donna potrebbe trattarsi di una ipertrofia o un inizio della stessa?
Grazie mille di cuore.
Vorrei fare una domanda, ho purtroppo un dubbio per quanto riguarda al mio referto di ecodoppler cardiaco.
Sono una donna di 29 anni. Non fumo no sono una sportiva.
I risultati sono i seguenti:
DIM radice Ao 33
DIM atrio sx 34
SIV telediastole 11
VS telediastole 53
Vs telesistole 28
F eiezione 65%
Atrio sinistro non dilatato.
Valvola mitrale con lembi lievemente ridondanti. Lieve insufficienza mitralica.
Lieve IT .
Pericardio indenne.
Sezione destre non dilatate .
Valvola aortica nella norma.
Ventricolo sinistro di dimensioni cavitarie nella norma.
La mia domanda, avendo purtroppo cercato su internet anche se so che non dovrei farlo, si tratta della SIV TELEDIASTOLE 11. Ho letto che si tratta di un risultato alto in una donna potrebbe trattarsi di una ipertrofia o un inizio della stessa?
Grazie mille di cuore.
Buongiorno. Il riscontro di un SIVd di 11 mm corrisponde di un parametro limite oltre il quale si inizia a parlare correttamente di ipertrofia tuttavia va detto che come i dati forniti dall’indagine ecocardiografica sono operatore dipendenti. Per cui il mio consiglio è di non preoccuparsi e di ripetere tra sei mesi – un anno l’esame e confrontare i nuovi dati con i precedenti.
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