Salve avrei una domanda da farle mia figlia di età di 3 anni molto spesso mentre parla ripete più vo

è assolutamente necessario dall'inizio differenziare la vera balbuzie dal balbettamento di rodaggio. Per questo occorre la visita del MEDICO FONIATRA, specializzato sulle affezioni di udito e linguaggio. Se è difficile trovarlo, io sono disponibile anche per audiovideoconsulti (come spec. in Foniatria)

Salve, è una fase fisiologica, a 3 anni molti bambini la attraversano e la superano spontaneamente.
Ovviamente occorre accertarsi che non vi sia familiarità per il disturbo e che il problema non persista in maniera consistente per oltre 8/12 mesi, ma soprattutto è necessario non fare niente nei confronti del bambino e non renderlo cosciente della cosa affinché non si trasformi in un problema.
Se nella famiglia dovessero persistere dubbi o per uno scrupolo può comunque fare un colloquio con uno specialista che se ne occupi (generalmente logopedista o psicologo) che le spiegherà come comportarsi ma che ovviamente non vedrà direttamente il bambino almeno j questa fase.
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni.

Buongiorno,
le consiglierei una prima visita logopedica per valutare la situazione di sua figlia, così da programmare, li dove ce ne fosse la necessità, un eventuale ciclo di sedute.
Rimaniamo a sua disposizione.
Cordiali saluti.

Sono d'accordo con la collega..a 3 anni potrebbe trattarsi di una balbuzie fisiologica, a meno che non ci siano altri casi di disfluenza in famiglia. Le consiglio comunque di fare una consulenza logopedica per avere consigli su come comportarvi in questa fase molto delicata per il linguaggio della bambina.
A disposizione per altri chiarimenti

Buon giorno , la balbuzie a questa età potrebbe essere fisiologica , sarebbe interessante sapere se qualcuno in famiglia balbetta per avere un’ idea sull’ evoluzione . Comunque le consiglio una visita foniatrica e una consulenza logopedica per avere chiarimenti ed eventuali indicazioni

Importante fare una valutazione del profilo comunicativo in generale data l'eta' per stabilire da cosa origina la pausa tesa da lei descritto

Salve, considerando che tra i 2-5 anni i movimenti necessari alla produzione del suono non sono ancora stabili, è molto probabile sentire un bambino balbettare e nell’80% dei casi la balbuzie si risolve naturalmente entro il 6° anno di età. Vista l'età di suo figlio, potrebbe trattarsi di una fase fisiologica e le consiglio pertanto di monitorare la situazione senza mai evidenziarla o renderla esplicita al bambino (non gli dica di parlare per bene e non concluda le sue frasi, ad esempio). Piuttosto comunichi con lui in modo positivo, prestando attenzione ed interesse a ciò che dice.
Buona giornata

Anche secondo me pottebbe trattarsi di una fase fisiologia che attraversano molti bambini tra i 2 e i 5 anni. Se siete preoccupati della manifestazione potete conatttare uno specialista del linguaggio per avere le necessarie rassicurazioni e suggirire strategie che facilitino lo sviluppo del linguaggio e il superamento di questa fase.

Salve, un controllo logopedico sarebbe opportuno per capire la fisiologia o meno del comportamento nel parlato

Salve, a tre anni una balbuzie di questo genere potrebbe essere fisiologica, cioè potrebbe non essere sintomo di alcun tipo di disturbo. Tuttavia vi sono altri fattori da prendere in considerazione quali ad esempio la familiarità, il tipo di balbuzie, il suo protrarsi e le condizioni e i contesti in cui questa si manifesta. Per placare ogni dubbio può procedere con una valutazione logopedica.

Salve la questione che pone si può risolvere naturalmente...ma per una sua maggiore tranquillità potrebbe intanto fare una consulenza con una logopedista, senza la bambina, io sono disponibile anche online in questa fase che siamo tutti a casa..saluti

Buongiorno, intorno ai 2-4anni si può osservare una forma di "balbuzie primaria", ovvero una fase transitoria di alterazione di fluenza verbale che può risolversi da sola. Generalmente in questa fascia di età si aiuta la famiglia ad una riduzione del disturbo, qualora sia stabile e frequente e non sporadico. Le posso consigliare un consulto con un logopedista per avere indicazioni terapeutiche concrete. Se lei volesse, mi rendo disponibile ad ogni suo dubbio o perplessità.
Una buona giornata

Buongiorno, è difficile a questa età dire se si tratti di un problema transitorio o meno (a questa età le disfluenze transitorie sono molto frequenti). Le consiglio quindi di aspettare ancora a prenotare una visita e se il problema persiste, contattare un logopedista per una eventuale valutazione. Buona giornata.

Buonasera, durante i primi anni di sviluppo del linguaggio può capitare che i bambini balbettino o ripetano più volte la stessa parola. A quest'età il linguaggio può non essere fluente senza necessariamente essere un sintomo di futura balbuzie. Chiaramente è sempre meglio accertarsi che non ci siano casi di balbuzie in famiglia poiché c'è una buona componente genetica e in caso di familiarità c'è maggiore probabilità di stabilizzare la balbuzie negli anni successivi. Una cosa molto importante da fare è non mettere fretta alla bambina mentre parla e non farle notare alcun tipo di preoccupazione o ansia. E' necessario avere pazienza e ascoltare la bimba senza anticiparla o terminare le sue frasi. Insomma, fate finta di niente e non chiedete di ripetere o di dirlo meglio. Questi comportamenti potrebbero generare consapevolezza e successiva ansia nella bimba che a quel punto avrebbe più probabilità di avere problemi di linguaggio.
Buona giornata.

Salve, nella fascia d'età di sua figlia capita che emerga una balbuzie "fisiologica" data dal fatto che i bambini cercano di integrare diverse informazioni linguistiche e cercano di sfruttare le abilità che stanno apprendendo, ma che sono ancora immature. Le consiglio di rivolgersi a un logopedista che potrà valutare il linguaggio e la comunicazione della bimba in modo globale e che saprà valutare se ci sono dei fattori di rischio che potrebbero predisporre la bimba a una balbuzie vera e propria. Inoltre, il logopedista potrà darvi delle strategie per supportare al meglio la bimba in questa fase. Saluti, Martina Cavazzuti