Salve, avrei bisogno di un parare urgente su una problematica che sto riscontando ai tendini dopo av

2 risposte
Salve, avrei bisogno di un parare urgente su una problematica che sto riscontando ai tendini dopo aver iniziato un nuovo sport. Premessa: ho 24 anni e ho una scoliosi da quando ne ho 14, scoliosi che con il passare degli anni mi ha causato (così come mi è stato detto dal fisiatra anni fa) una contrattura cronica cervicale,al livello del trapezio, contrattura che una volta mi causavano molto dolore quotidianamente ma che dopo anni di ginnastica posturale/pilates sono riuscita a tenerle a bada, sentendo dolore molto meno spesso . Da qualche settimana, dopo anni di pilates e ginnastica dolce ho deciso di provare un nuovo sport che mi piace tanto, la pole dance, sport che richiede sicuramente un grande sforzo di braccia ma da due settimane quasi ho sentito e sento ormai ad ogni lezione un forte dolore nella parte posteriore del gomito e che si protrae per tutto il braccio quasi fino alle dita, sento dolore quando piego e stendo il braccio e tanto anche quando lo ruoto. Credevo passasse ma ho questo dolore ormai da almeno due settimane pur continuando ad allenarmi. Mi chiedo se siano i tendini e se possa essere una tendinite da sforzo, ma soprattutto se potrebbe semplicemente passare col tempo, magari cercando di scaricare meglio il peso, oppure se potrebbe essere una cosa collegata a questa problematica che ho alla schiena e quindi dover essere costretta a lasciare. Grazie in anticipo
Buongiorno,
molto probabilmente si tratta di un dolore di origine muscolo-tendinea legato alla nuova attività praticata. Però, in considerazione della sua storia clinica, sarebbe utile effettuale una visita fisiatrica per una corretta diagnosi ed escludere problematiche nevralgiche.
Saluti
Giacomo Melle - Fisiatra - Lecce

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Buongiorno, al persistere del disturbo è bene effettuare una visita con medico fisiatra al fine di formulare una diagnosi corretta anche attraverso la prescrizione di alcuni esami di approfondimento. Cordialità. Prof. Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano

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