Salve! Aver dormito per 5 mesi senza cambiare mai le lenzuola può aver scatenato uno stato del gener
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Salve! Aver dormito per 5 mesi senza cambiare mai le lenzuola può aver scatenato uno stato del genere? Prurito diffuso in tutto il corpo che sparisce completamente con gli antistaminici ma finito l'effetto ritorna, febbricola massimo a 37, ige a 1290? Grazie
Sì, dormire per cinque mesi senza mai cambiare le lenzuola può certamente aver contribuito in modo significativo al quadro clinico che descrive. In quel lasso di tempo, i tessuti del letto accumulano sudore, cellule epiteliali, batteri, acari della polvere e microrganismi ambientali, creando un ambiente favorevole allo sviluppo di reazioni cutanee e sensibilizzazioni allergiche.
Il prurito diffuso che regredisce temporaneamente con l’assunzione di antistaminici e poi ritorna è compatibile con una risposta allergica o pseudoallergica continua, probabilmente innescata da un’esposizione cronica a uno o più allergeni ambientali. Il valore delle IgE totali a 1290 è marcatamente elevato e indica una condizione di iperreattività immunologica, che merita indagini mirate per identificare i trigger specifici.
La febbricola a 37°C non è inusuale in contesti di infiammazione cronica o attivazione immunitaria prolungata, anche se è importante escludere eventuali cause infettive o sistemiche.
Il consiglio pratico immediato è procedere con un cambio completo delle lenzuola e una sanificazione del materasso, oltre a un’accurata pulizia dell’ambiente in cui dorme. Contestualmente, sarebbe opportuno programmare una valutazione allergologica, che includa test per acari della polvere, muffe, peli di animali e, se necessario, alimenti.
Nel frattempo, se l’antistaminico le è utile, può proseguire secondo le indicazioni del suo medico curante, ma è fondamentale individuare e rimuovere la causa dell’irritazione per risolvere il problema in modo duraturo.
Il prurito diffuso che regredisce temporaneamente con l’assunzione di antistaminici e poi ritorna è compatibile con una risposta allergica o pseudoallergica continua, probabilmente innescata da un’esposizione cronica a uno o più allergeni ambientali. Il valore delle IgE totali a 1290 è marcatamente elevato e indica una condizione di iperreattività immunologica, che merita indagini mirate per identificare i trigger specifici.
La febbricola a 37°C non è inusuale in contesti di infiammazione cronica o attivazione immunitaria prolungata, anche se è importante escludere eventuali cause infettive o sistemiche.
Il consiglio pratico immediato è procedere con un cambio completo delle lenzuola e una sanificazione del materasso, oltre a un’accurata pulizia dell’ambiente in cui dorme. Contestualmente, sarebbe opportuno programmare una valutazione allergologica, che includa test per acari della polvere, muffe, peli di animali e, se necessario, alimenti.
Nel frattempo, se l’antistaminico le è utile, può proseguire secondo le indicazioni del suo medico curante, ma è fondamentale individuare e rimuovere la causa dell’irritazione per risolvere il problema in modo duraturo.
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