Salve, alla mia ragazza (18 anni) è stata diagnosticata la depressione e purtroppo soffre di autoles
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Salve, alla mia ragazza (18 anni) è stata diagnosticata la depressione e purtroppo soffre di autolesionismo.
Volevo chiedere se anche voi condividete la somministrazione di: Xanax, Depakin, Dropaxin e Quetiapina Teva. (Dosaggio in aumento e in costante cambiamento).
La terapia psicoterapica invece è continuata con la psicologa con cui parla già da anni.
Ha alcuni effetti collaterali, come tremori seguiti da un immobilizzazione fisica di pochi istanti che la spaventano molto, ovviamente siamo già in contatto con il suo psichiatra ma volevo sentire un secondo o terzo parere.
La seconda domanda è come devo comportarmi,
ovvero, lei è costantemente molto stanca, la terapia è iniziata da poco più di una settimana e non ha voglia di far nulla.. dovrei spronarla a fare qualcosa (uscire, fare una passeggiata, guardare un film etc) o assecondarla (rimanere a letto, parlare sempre e solo della situazione etc)?
Vi ringrazio molto e mi scuso per il disturbo, saluti.
Volevo chiedere se anche voi condividete la somministrazione di: Xanax, Depakin, Dropaxin e Quetiapina Teva. (Dosaggio in aumento e in costante cambiamento).
La terapia psicoterapica invece è continuata con la psicologa con cui parla già da anni.
Ha alcuni effetti collaterali, come tremori seguiti da un immobilizzazione fisica di pochi istanti che la spaventano molto, ovviamente siamo già in contatto con il suo psichiatra ma volevo sentire un secondo o terzo parere.
La seconda domanda è come devo comportarmi,
ovvero, lei è costantemente molto stanca, la terapia è iniziata da poco più di una settimana e non ha voglia di far nulla.. dovrei spronarla a fare qualcosa (uscire, fare una passeggiata, guardare un film etc) o assecondarla (rimanere a letto, parlare sempre e solo della situazione etc)?
Vi ringrazio molto e mi scuso per il disturbo, saluti.
Buongiorno, i farmaci che ha riportato sono tra quelli che effettivamente si usano in questi casi. All'inizio della terapia i farmaci sono giustamente aumentati molto gradualmente al fine di.minimizzare, per quanto possibile, gli effetti collaterali. L'astenia e la svogliatezza dovrebbero progressivamente diminuire con il prosieguo della terapia.
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