Salve a tutti, premetto che ho già visita allergologica fissata per lunedì prossimo quindi mi farò v
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Salve a tutti, premetto che ho già visita allergologica fissata per lunedì prossimo quindi mi farò vedere da una specialista (molto professionale e preparata e con cui già in passato ho avuto visite).
Di recente, nell'ambito di indagini sulle mie allergie, è emerso dalle analisi del sangue che sembra io sia sensibile agli LTP (quelli resistenti al calore) di pesca, grano e mais. Io, però, a memoria non ho ricordi di alcun genere di reazione a nessuno di questi alimenti, l'allergologa mi ha detto di evitare in questi giorni giusto di mangiare frutta estiva con la buccia, ma niente di più. Mi ha detto che non essendo successo nulla in 30 anni è difficile pensare succederà in 3 giorni, ma che dovremo comunque valutare il dotarmi di una siringa di adrenalina. Ho letto un po' online della possibilità di facilitare reazioni con alcol, farmaci e sport, ma anche qui, zero ricordi di reazioni allergiche.
Sono un po' confuso da tutta questa storia.
Di recente, nell'ambito di indagini sulle mie allergie, è emerso dalle analisi del sangue che sembra io sia sensibile agli LTP (quelli resistenti al calore) di pesca, grano e mais. Io, però, a memoria non ho ricordi di alcun genere di reazione a nessuno di questi alimenti, l'allergologa mi ha detto di evitare in questi giorni giusto di mangiare frutta estiva con la buccia, ma niente di più. Mi ha detto che non essendo successo nulla in 30 anni è difficile pensare succederà in 3 giorni, ma che dovremo comunque valutare il dotarmi di una siringa di adrenalina. Ho letto un po' online della possibilità di facilitare reazioni con alcol, farmaci e sport, ma anche qui, zero ricordi di reazioni allergiche.
Sono un po' confuso da tutta questa storia.
Buon giorno,
nei pazienti che hanno gli esami del sangue positivi per allergia ad LTP si considerano sempre i sintomi: se lei è positivo per un alimento ma lo ha sempre tollerato, normalmente non si raccomanda la dieta. Se invece ha fatto il prelievo perchè c'era il sospetto di allergia a determinati gruppi di alimenti allora bisogna eliminare gli alimenti sospetti e soprattutto quelli che anche se cotti e digeriti restano comunque pericolosi.
Le hanno parlato della buccia perchè l'LTP è spesso contenuta nella buccia e quindi sbucciando molto attentamente una pesca, ad esempio, l'allergene LTP dovrebbe essere assente dal frutto; non è vero per altri frutti come il kiwi dove LTP è presente nei semi.
Se una persona è positiva a più molecole LTP, come mi sembra di capire dal suo caso, il rischio di avere in futuro una reazione anafilattica è maggiore (rispetto a chi ha una sola positività).
E' inoltre vero che ci sono fattori che aumentano il rischio di avere reazioni gravi assumendo alimenti con LTP, ad esempio l'assunzione di bevande alcoliche, l'attività fisica dopo l'ingestione degli alimenti sospetti e l'assunzione di antiinfiammatori.
La decisione di prescrivere o meno la dieta e di prescrivere l'autoiniettore di adrenalina dipende da quali sintomi ha avuto in passato e con quali alimenti ed anche dalla presenza o meno di asma.
nei pazienti che hanno gli esami del sangue positivi per allergia ad LTP si considerano sempre i sintomi: se lei è positivo per un alimento ma lo ha sempre tollerato, normalmente non si raccomanda la dieta. Se invece ha fatto il prelievo perchè c'era il sospetto di allergia a determinati gruppi di alimenti allora bisogna eliminare gli alimenti sospetti e soprattutto quelli che anche se cotti e digeriti restano comunque pericolosi.
Le hanno parlato della buccia perchè l'LTP è spesso contenuta nella buccia e quindi sbucciando molto attentamente una pesca, ad esempio, l'allergene LTP dovrebbe essere assente dal frutto; non è vero per altri frutti come il kiwi dove LTP è presente nei semi.
Se una persona è positiva a più molecole LTP, come mi sembra di capire dal suo caso, il rischio di avere in futuro una reazione anafilattica è maggiore (rispetto a chi ha una sola positività).
E' inoltre vero che ci sono fattori che aumentano il rischio di avere reazioni gravi assumendo alimenti con LTP, ad esempio l'assunzione di bevande alcoliche, l'attività fisica dopo l'ingestione degli alimenti sospetti e l'assunzione di antiinfiammatori.
La decisione di prescrivere o meno la dieta e di prescrivere l'autoiniettore di adrenalina dipende da quali sintomi ha avuto in passato e con quali alimenti ed anche dalla presenza o meno di asma.
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