Salve a tutti. Ho una ragade anale cronica da molti anni, dopo diverse cure con diversi professioni
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risposte
Salve a tutti.
Ho una ragade anale cronica da molti anni, dopo diverse cure con diversi professionisti, questa sembra non riuscire a guarire.
Nella diagnosi è presente anche spasmo sfinterale e anite importante. Aggiungo che ho scoperto da poco di soffrire di colon irritabile e SIBO, sto seguendo una dieta a basso contenuto fodmap da un mese, che sembra funzionare e diminuire la diarrea (quindi feci morbide e acide che hanno sicuramente rallentato la guarigione in questi anni).
La mia preoccupazione è che la ragade non potrà mai guarire ugualmente. Vorrei evitare l'operazione di sfinterotomia, nel mio caso altamente sconsigliata da vari professionisti sia perchè ho già un problema di ipertono del pavimento pelvico e sia perchè non voglio assolutamente rischiare l'incontinenza.
Un grazie enorme a chi risponderà.
Ho una ragade anale cronica da molti anni, dopo diverse cure con diversi professionisti, questa sembra non riuscire a guarire.
Nella diagnosi è presente anche spasmo sfinterale e anite importante. Aggiungo che ho scoperto da poco di soffrire di colon irritabile e SIBO, sto seguendo una dieta a basso contenuto fodmap da un mese, che sembra funzionare e diminuire la diarrea (quindi feci morbide e acide che hanno sicuramente rallentato la guarigione in questi anni).
La mia preoccupazione è che la ragade non potrà mai guarire ugualmente. Vorrei evitare l'operazione di sfinterotomia, nel mio caso altamente sconsigliata da vari professionisti sia perchè ho già un problema di ipertono del pavimento pelvico e sia perchè non voglio assolutamente rischiare l'incontinenza.
Un grazie enorme a chi risponderà.
Le ragadi persistenti da anni sono difficili da trattare.
È necessario ridurre l'ipertono sfinteriale con uno stretching meccanico e con l'uso di farmaci miorilassanti ad uso topico galenici, ovvero pensati appositamente, ed evitare ricorrenti traumatismi locali mantenendo feci obbligatoriamente soffici con dieta e assunzione di integratori alimentari. Bisogna poi verificare se sia utile cruentare la regione cicatriziale per favorire una rigenerazione mucoepiteliale. Infine, l'opzione chirurgica è comunque da prendere in considerazione il caso di fallimento delle terapie conservative. Cordiali saluti.
È necessario ridurre l'ipertono sfinteriale con uno stretching meccanico e con l'uso di farmaci miorilassanti ad uso topico galenici, ovvero pensati appositamente, ed evitare ricorrenti traumatismi locali mantenendo feci obbligatoriamente soffici con dieta e assunzione di integratori alimentari. Bisogna poi verificare se sia utile cruentare la regione cicatriziale per favorire una rigenerazione mucoepiteliale. Infine, l'opzione chirurgica è comunque da prendere in considerazione il caso di fallimento delle terapie conservative. Cordiali saluti.
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Si potrebbe provare con il botulino ed il curettage della ragade. Sebbene la possibilità di recidiva sia più elevata il rischio di incontinenza con il botulino è 0.
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