Salve a tutti, durante una partita di calcio, allungando la gamba, ho sentito immediatamente una f

8 risposte
Salve a tutti,
durante una partita di calcio, allungando la gamba, ho sentito immediatamente una fitta al flessore che ormai mi perseguita da due settimane.
Ho applicato continuamente ghiaccio e una crema antinfiammatoria che dopo una settimana avevano sciolto il problema, che non creava più problemi sulla camminata e sulla corsa (moderata) che ho provato a fare un paio di giorni fa insieme a qualche esercizio con il pallone, sempre monitorando la situazione.
Il problema si verifica quando provo ad allungare la gamba (portando il ginocchio al petto in posizione supina con il piede a martello durante l'elevazione) o a slanciarla (non ho ovviamente provato scatti e allunghi forzati).
In ogni caso a seguito della corsa e del leggero allenamento con il pallone la gamba sembra essersi affaticata ed irrigidita di nuovo.
Volevo sapere quali esercizi praticare per tornare il prima possibile in una buona condizione e se fosse il caso di continuare con la corsa e/o qualche esercizio con il pallone, rispettando ovviamente tempi di recupero e consigli.
Vi ringrazio in anticipo per il tempo dedicatomi e per i preziosi consigli che sono sicuro mi darete, mi scuso inoltre se la descrizione non è stata pienamente tecnica.
Grazie ancora,
Ludovico
Buonasera Ludovico, dalla descrizione dell'evento e dai sintomi riferiti, presumo possa esservi un interessamento muscolare, di quale entità, però, non è possibile affermarlo concretamente senza un indagine strumentale ecografica. Le consiglio di consultare un fisioterapista specializzato in problematiche muscolo-scheletriche o comunque ferrato in ambito sportivo. La corretta gestione dei carichi di lavoro è fondamentale e solamente un fisioterapista preparato può aiutarla a recuperare pienamente evitando possibili recidive. Resto a disposizione. Cordiali saluti

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Buonasera Ludovico, ha eseguito un'ecografia? dalla sintomatologia descritta è quasi sicuramente coinvolta la muscolatura e potrebbe esserci una lesione, magari lieve che deve essere trattata in maniera specifica. Se ha già eseguito questa indagine strumentale le consiglio di affidarsi. un fisioterapista specializzato nel trattamento delle problematiche muscolo-scheletriche, altrimenti le consiglio di sottoporsi a un'ecografia per individuare al meglio la causa del dolore. Per qualsiasi cosa non esiti a contattarmi. Cordiali saluti, Luca Baleani
Buongiorno. Sicuramente è un problema di origine muscolare...per avere una diagnosi certa (stiramento o qualcosa di più?) servirebbe un ecografia. Detto questo un buon fisioterapista è in grado di valutarla, darle gli esercizi adatti per lei in questo momento ed impostare una progressione che la porti alla piena guarigione. Per quanto riguarda la pratica sportiva mi sento di consigliarle di non sospenderla ma di evitare ciò che le da dolore (eviterei sprint e calciate)
Buongiorno. Innanzitutto le consiglierei di effettuare un esame ecografico per determinare l’esatto entità di quello che apparentemente (in base alla sua descrizione) potrebbe essere una stiramento o una strappo. A quel punto si rivolga ad un bravo fisioterapista. Gli stimoli devono essere gestiti in modo progressivo e per decidere quale esercizi sono concessi fase per fase è importante anche una valutazione in presenza. Cordiali saluti
Gentilissimo, in primis le consiglierei una ecografia muscolare per capire se vi è stata una lesione e di che entità.
Successivamente le suggerirei di rivolgersi ad un fisioterapista per rieducare il suo arto inferiore per prevenire il rischio di recidive soprattutto se è uno sportivo.
Resto a disposizione
Buongiorno
Esclusa lesione muscolare attraverso ecografica, è ooportuno che lei si rivolga a un porfessionista per poter riequilibrare il il sitema di controllo posturale globale, onde evitare anche ricadute.

Cordialmente
Buongiorno, come già detto dai colleghi per prima cosa dovrebbe fare una visita con il fisiatra o col medico dello sport. Sicuramente le faranno fare un’ecografia muscoloscheletrica ai flessori per accertare se vi sia lesione o meno e di che entità. Il programma riabilitativo si elabora anche in base a questo, così come variano i tempi di recupero (2-3 settimane per una lesione di primo grado fino a circa un paio di mesi nelle lesioni più ampie)
Buongiorno le consiglio di fare un ecografia da un medico che è abituato a valutare problematiche muscolo tendinee

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