Salve a tutti, dovendo fare una biopsia di un nevo di 3 mm di diametro, vorrei porre le seguenti dom
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Salve a tutti, dovendo fare una biopsia di un nevo di 3 mm di diametro, vorrei porre le seguenti domande, essendo una persona affetta e afflitta da una certa ansia. Vorrei porre due domande:
1) è pericoloso sottoporsi a una biopsia?
2) quante biopsie, in media, rilevano davvero un melanoma sul totale di quelle eseguite? Sono queste molto minoritarie o in percentuale abbastanza evidente. Ringrazio per la cortese attenzione.
1) è pericoloso sottoporsi a una biopsia?
2) quante biopsie, in media, rilevano davvero un melanoma sul totale di quelle eseguite? Sono queste molto minoritarie o in percentuale abbastanza evidente. Ringrazio per la cortese attenzione.
Buongiorno,
comprendo la sua preoccupazione, tuttavia sento di poterla rassicurare. L'esecuzione di una biopsia su una lesione pigmentata di 3 mm di diametro è un intervento rapido e in generale poco rischioso; infatti i principali effetti collaterali - sanguinamenti, infezioni e dolore - sono evitabili adottando alcuni facili accorgimenti. Di solito si esegue anestesia locale e, compatibilmente con la sede di prelievo, può essere eseguita una punch biopsy (anziché un'escissione con il bisturi tradizionale) per velocizzare i tempi chirurgici.
La percentuale di melanomi confermati istologicamente rispetto al numero di escissioni chirurgiche è dipendente dall'esperienza e dall'approccio del dermatologo che la segue: ad esempio nel mio caso è abbastanza alta perché preferisco seguire la lesione pigmentata nel tempo (follow-up) o sottoporre il paziente ad esami di secondo livello (ad esempio microscopia laser confocale) per evitare escissioni (e quindi cicatrici) inutili. Tuttavia altri colleghi preferiscono eseguire biopsie escissionali anche in caso di lesioni con minime atipie cliniche ma che spesso si rivelano nevi all'esame istologico.
Sperando di aver risposto alle sue lecite preoccupazioni, le auguro buona giornata.
Dr. Alessandro Laghi
comprendo la sua preoccupazione, tuttavia sento di poterla rassicurare. L'esecuzione di una biopsia su una lesione pigmentata di 3 mm di diametro è un intervento rapido e in generale poco rischioso; infatti i principali effetti collaterali - sanguinamenti, infezioni e dolore - sono evitabili adottando alcuni facili accorgimenti. Di solito si esegue anestesia locale e, compatibilmente con la sede di prelievo, può essere eseguita una punch biopsy (anziché un'escissione con il bisturi tradizionale) per velocizzare i tempi chirurgici.
La percentuale di melanomi confermati istologicamente rispetto al numero di escissioni chirurgiche è dipendente dall'esperienza e dall'approccio del dermatologo che la segue: ad esempio nel mio caso è abbastanza alta perché preferisco seguire la lesione pigmentata nel tempo (follow-up) o sottoporre il paziente ad esami di secondo livello (ad esempio microscopia laser confocale) per evitare escissioni (e quindi cicatrici) inutili. Tuttavia altri colleghi preferiscono eseguire biopsie escissionali anche in caso di lesioni con minime atipie cliniche ma che spesso si rivelano nevi all'esame istologico.
Sperando di aver risposto alle sue lecite preoccupazioni, le auguro buona giornata.
Dr. Alessandro Laghi
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